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2/7 Buona scuola / Nuovi poteri ai presidi

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    L'Abc della «Buona scuola»

    I presidi diventano “leader educativi”: possono chiamare direttamente i docenti dell'organico dell'autonomia per realizzare il progetto formativo della scuola, che potranno anche autocandidarsi. La scelta dei docenti avviene all'interno di ambiti territoriali (a regime di dimensione inferiore al territorio della provincia) predisposti dagli uffici scolastici regionali. I dirigenti sono tenuti a rendere pubbliche, attraverso il sito della scuola, tutte le informazioni relative agli incarichi conferiti. Il loro operato sarà valutato ogni tre anni da ispettori ministeriali, e all'esito della valutazione sarà collegata la retribuzione di risultato. I presidi dettano la linea del Piano dell'offerta formativa, che però sarà elaborato dal collegio docenti e approvato dal consiglio d'istituto.

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