Italia 2/5 L’erede di Berlusconi / Giovanni Toti: il candidato rassicurante

Qualcuno ritiene che avrebbe anche la possibilità di tentare la scalata. I maligni, che non mancano mai specialmente quando le cose vanno male, attribuiscono a Toti il merito di essere «invisibile», di non mettere cioè minimamente in ombra il leader maximo «come era anche Alfano». E visto che Berlusconi ha già chiarito che in Fi «mai ci saranno le primarie», il carisma è una caratteristica non richiesta. Anzi addirittura controproducente. L’esempio Salvini è il più eloquente: il leader del Carroccio ha portato sì la Lega oltre i migliori auspici, ma per riuscirci ha spazzato via il ricodo di Umberto Bossi, relegando anche Roberto Maroni al ruolo di comparsa. Insomma ha cancellato il passato. Cosa che Berlusconi non intende assolutamente permettere. Quindi la successione sarà ben ponderata