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I giovani si informano in Rete, boom dei social network

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il convegno di bagnaia

I giovani si informano in Rete, boom dei social network

Musica, fatti di cronaca accaduti nella zona in cui si vive, e poi novità tecnologiche e cinema. Per i giovani l'informazione è soprattutto questa. Sono questi insomma gli argomenti di cui i giovani vanno più alla ricerca nella loro dieta informativa. È quanto emerge dalla ricerca “Giovani e informazione”, realizzata da Gfk Eurisko nell'ambito dell'iniziativa “Il Quotidiano in classe” e presentata a Bagnaia (Siena) nel corso del convegno “Crescere tra le righe” organizzato dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini.

Una ricerca da cui traspaiono i contorni di giovani per nulla disinteressati al mondo del'informazione e da ciò che li circonda, ma che sono i vessilliferi di una sorta di rivoluzione copernicana, con la quale tutti il mondo dell'informazione e dell'editoria deve fare i conti.

I siti Internet sono usati dal 94% dei ragazzi con finalità informativa: cresce sia l'uso complessivo del mezzo (ne fanno ricorso settimanalmente l'88% dei giovani contro il 78% di un anno fa), sia l'abitualità e la frequenza (il 47% degli studenti ricerca informazioni tutti i giorni, +21 punti percentuali in un solo anno scolastico e mediamente ciò accade 4.73 giorni su 7).

La televisione con i telegiornali è ancora molto presente, ma con una rilevanza nei giovani differente e in calo progressivo (gli studenti che guardano i tg tutti i giorni sono passati dal 54% di due anni fa al 40% di oggi). Per quanto riguarda la carta stampata si registra un calo di mensili e settimanali, mentre tengono i quotidiani, grazie anche all'iniziativa “Il Quotidiano in Classe”: li consultano il 79% degli studenti.

L'iniziativa il quotidiano in classe piace: giudizio 4,4 su 5. Settimanalmente per ciascun anno scolastico dei 15 dell'iniziativa sono stati messi a disposizione delle classi tre quotidiani.

Intanto però, secondo la ricerca i social network rappresentano la novità più rilevante: il 91% dei ragazzi utilizza i social almeno una volta a settimana anche per cercare informazioni (l'87% più volte a settimana); i social rappresentano il “mezzo” con l'abitualita' di contatto in assoluto ben superiore a tutti gli altri (ben il 65% vi ricorre tutti i giorni) e con la maggiore frequenza di consultazione a scopo informativo (5.5 giorni su 7).

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