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Dossier A Bolzano Spagnolli (Pd) sindaco per la terza volta

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Dossier | N. (none) articoliElezioni 2015

A Bolzano Spagnolli (Pd) sindaco per la terza volta

Il sindaco Pd di Bolzano Luigi Spagnolli fa centro per la terza volta e vince al ballottaggio battendo il candidato del centrodestra Alessandro Urzì. A Laives la sindaca uscente del Pd e segretaria del partito, Liliana di Fede, deve cedere la poltrona al candidato del centrodestra Christian Bianchi. Risultato a sorpresa nel comune di Merano, dove per la prima volta vince il candidato dei Verdi, Paul Rösch, battendo Gerhard Gruber, della Svp, il partito di maggioranza in Alto Adige. A Rovereto, in Trentino, nella sfida tutta interna al centrosinistra, il candidato delle liste civiche Francesco Valduga batte il sindaco uscente Andrea Miorandi.

Dopo la conferma di Spagnolli, con l’appoggio della Svp, si presenta a Bolzano il problema della governabilità, con un consiglio comunale spaccato in 18 diverse formazioni politiche e con Spagnolli che dovrà cercare di raccogliere attorno a sé una maggioranza a dieci. «Credo di potercela fare» ha detto a botta calda Spagnolli, sottolinenando che «Bolzano ha bisogno di un governo». «Non si vincono le elezioni - ha aggiunto - per far vincere qualcuno, ma per governare per cinque anni una comunità». Spagnolli, inoltre, si è detto «molto sorpreso» per i risultati di Laives e di Merano.

Per quanto riguarda il Comune di Laives, alle porte di Bolzano, dove si raccoglie una gran parte dell’elettorato di lingua italiana, la competizione si è svolta sul filo di lana ed ha visto alla fine la vittoria di Christian Bianchi che si è presentato alla testa di un centrodestra unito più che nel resto del Paese e con la sindaca Pd Di Fede che ha dovuto rinunciare all’appoggio della Svp che era partner nella giunta precedente.

La grande sorpresa di questa giornata di elezioni in Trentino Alto Adige è stata nel Comune di Merano, dove il candidato dei Verdi ha sconfitto la Svp. Nella cittadina termale, seconda in Alto Adige per numero di abitanti, è la prima volta che un esponente dei Verdi arriva ad occupare la poltrona di primo cittadino.

A Rovereto, infine, il Partito democratico vede uscire di scena il sindaco Andrea Miorandi, sconfitto al ballottaggio da Francesco Valduga sostenuto da una coalizione composta da cinque Liste civiche. Miorandi è stato scelto dal 42,4% dei votanti (7.016 voti), mentre il medico oncologo Valduga ha raccolto il 57,6% dei consensi (pari al 9.518 schede). La Lega Nord ha ottenuto due seggi in Consiglio comunale, con il 10,8% delle preferenze (il Pd da oggi avra' á in minoranza cinque rappresentanti eletti). Forza Italia non era presente con il suo simbolo. Per i partiti della coalizione di Miorandi il risultato delle ammistrative è stato penalizzante; un solo consigliere eletto infatti per il Patt (il partito autonomista trentino tirolese del governatore del Trentino, Ugo Rossi) e nessun consigliere eletto per l'Upt (il partito dell'ex presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai). Negli altri sette comuni del Trentino dove si è votato ieri questi i sindaci eletti, tutti sostenuti da liste locali: Ala: Claudio Soini 58% - Luca Zomer 43%; Aldeno: Nicola Fioretti 50,2% - Emiliano Beozzo 49,8%; Borgo Valsugana: Fabio Dalledonne 55,1% - Fabio Pompermaier 44,9%; Cavalese: Silvano Welponer 61,9% - Giuseppe Pontrelli 38,1%; Folgaria: Walter Forrer 63,9% - Michael Rech 36,1%; Mori: Stefano Barozzi 54,4% - Cristiano Moiola 45,6%; Storo: Luca Turinelli 62,4% - Vigilio Giovanelli 37,6%.

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