Silvio Berlusconi? «È un biglietto scaduto. Ha avuto già la possibilità di cambiare le cose. Parliamo invece di futuro». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite a Virus su Rai2. Nella trasmissione il premier ha rilanciato sul sindacato unitario: «È inaccettabile che (i sindacati, ndr) invece di preoccuparsi di difendere gli interessi dei lavoratori - ha detto - giocano a battaglia navale contro le altre sigle». E ha aggiunto: «La legge sulla rappresentanza sindacale va fatta, il sindacato unitario c'è in Germania e funziona».
Renzi: in Italia il più alto numero sindacalisti
«Cgil, Cisl e Uil decidano che cosa fare ma come abbiamo ridotto il numero dei politici con il superamento delle province e la riforma costituzionale, è normale che in Italia il numero dei sindacalisti sia il più alto del mondo?». È l'interrogativo posto da Renzi a Virus, rilanciando l'idea del sindacato unitario.
«Stimo Squinzi ma serve fare cose non assemblee»
Quanto alla sua assenza oggi all'assemblea di Confindustria a Milano, Renzi ha dichiarato: «A Squinzi ho mandato un messaggio di affetto e stima ma alla fine deve venire fuori la mia indole: non sono portato per certe assemblee, c'è bisogno di fare le cose e non assemblee e iniziative».
Berlusconi: Renzi non abbassa tasse per mantenere potere
Silvio Berlusconi ospite anch’egli di Virus su Raidue (ma senza faccia a faccia con Renzi) ha attaccato il premier: «Renzi non ridurrà le tasse - ha detto - perché la sinistra ha nella sua cultura come traguardo massimo la conquista e l'espansione del potere che significa espandere la spesa pubblica e quindi le tasse». E ha aggiunto: «La prima tassa che taglierei oggi è quella sulle abitazioni, la seconda sulle successioni».
«Renzi politico di mestiere guarda solo suo interesse»
Dopo la rottura del Patto del Nazareno Berlusconi si è detto scettico sulla possibilità di sedersi di nuovo al tavolo con Renzi. «Non lo so perché Renzi invece di guardare all'interesse del paese - ha affermato - guarda solo al suo interesse e all'interesse della sinistra». Poi, ha proseguito: «Renzi ha la metà dei miei anni, una grande fortuna, ma io ho 40 anni in più di esperienza. Lui - ha insistito - come politico guarda più alla sua convenienza e al suo tornaconto, cosa che è dei politici di mestiere e di professione».
«De Luca? Candidabile ed eleggibile. Con lui Pil salirebbe»
Parlando del candidato governatore del centrosinistra alle regionali in Campania Vincenzo De Luca (condannato in primo grado per abuso d’ufficio) destinato a essere sospeso in caso di vittoria, sulla scorta della legge Severino, Berlusconi ha detto: «Io sono un garantista e non ho detto una parola tra l'altro non lo conosco. Mi sono astenuto da ogni commento. Qualcuno prima bisogna conoscerlo, poi i processi fanno il loro corso e poi alla fine si può dire se è presentabile o no».
«Per quello che riguarda la legge Severino applicata a casi in primo grado - ha detto Renzi - ci sono stati due casi: uno quello di De Magistris e uno per il consigliere regionale della Puglia, Amati. In entrambi i casi un tribunale, uno amministrativo e uno civile, li hanno ri-immessi in ruolo. È normale che De Luca dica che ha diritto allo stesso trattamento. De Luca è candidabile e eleggibile, a norma di legge, e poi i campani decideranno».
Infine, «De Luca è stato un sindaco di Salerno straordinario, se il sud fosse governato come Salerno ci sarebbe un Pil tra lo 0,5 e 1 per cento. È uno straordinario amministratore con metodi che possono piacere o meno».
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