1/6 Il flash crash di cinque anni fa / Un crollo senza fine, il panico in diretta tv
Un'idea di quel che avvenne, quel terribile 6 maggio 2010, ce la si può fare spulciando su YouTube. Nelle clip dei programmi in onda in quel momento sui canali finanziari americani (da Cnbc a Fox Business) si tocca con mano il panico di quel giorno: prima uno stanco dibattito sulla crisi greca, sempre lei. Poi, alle 14,42 locali, le Borse che improvvisamente (e misteriosamente) prendono a scendere a una velocità impensabile. Meno tre per cento, meno cinque, meno sei per cento. Negli studi e nei collegamenti urla concitate, incredulità, angoscia, paura.
Una rete tv mostra lo sguardo allucinato di un operatore a Wall Street, che guarda impietrito, senza fiatare, gli indici inabissarsi e i grafici puntare vorticosamente verso il basso, spinti da una forza misteriosa, come in un videogioco: meno otto, meno nove per cento. Poi, improvvisamente, il cambio di rotta e la risalita, violenta come il crollo, con gli indici che si riattestano ad “appena” meno tre per cento.
Cosa è successo? Come è potuto succedere? E soprattutto: potrebbe accadere di nuovo oggi stesso?
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