Incredibile gaffe alla vigilia del voto ieri per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha sbagliato comizio e a Segrate si è ritrovato a sostenere il candidato di centrosinistra, Paolo Micheli. Che oggi su Facebook racconta divertito il siparietto e ironizza: «Dopo l'endorsement del Cavaliere posso dire che è fatta». A riportare il curioso incidente sulla bacheca Fb del candidato di centrosinistra alcuni sostenitori ieri presenti a Segrate, nel milanese, per la chiusura della campagna elettorale di Micheli. Sul profilo Facebook di Micheli c’è anche un fotomontaggio con la foto di Berlusconi al volante del camper della campagna elettorale di Micheli. L’ex cavaliere ha sbagliato festa: doveva recarsi a quella di Tecla Fraschini, candidata sindaco per il centrodestra al comune di Segrate, che si svolgeva a 800 metri dalla festa di piazza per Micheli.
«Sono Silvio, mi raccomando votate Paolo»
Ecco il post che appare sul profilo Facebook di Micheli: «Ragazzi, chi di voi ha preferito andare ieri sera al comizio di Tecla al Palasegrate si è perso Berlusconi. Vi racconto quindi come è andata. Verso le 23, con sei guardie del corpo ma senza Dudu, si è presentato alla festa organizzata dai giovani del centrosinistra. Ai ragazzi perplessi ha spiegato: “Sono Silvio, quello del Patto del Nazareno!” Li ha poi invitati a trovare un'ora di tempo per andare a votare il loro candidato. “Che si chiama?” ha chiesto. “Paolo” gli hanno risposto. “Mi raccomando ragazzi, tutti a votare Paolo!” ha concluso e se ne è andato inseguito inutilmente da due ragazzine a caccia di autografi. Uno degli accompagnatori è stato sentito commentare: “Ma 'sti..... non avevano detto che hanno un candidato donna?”. È stato un bel momento, molto divertente.La festa è continuata senza incidenti». Berlusconi è andato per errore alla “Street Fest”, un evento per giovani organizzato dalla lista civica “Paolo Micheli-Segrate Nostra” nella piazza principale di Segrate. La festa di Tecla Fraschini si svolgeva a pochi metri di distanza.
La candidata del centrodestra Fraschini: il Cavaliere voleva farci una sorpresa
«L'ho saputo soltanto dopo che il presidente voleva venire da noi per farci una sorpresa, anche se alla fine la sorpresa l'ha fatta, ma a qualcun altro», ha commentato Tecla Fraschini, candidata sindaco per il centrodestra al Comune di Segrate. «Se fosse arrivato davvero, sarebbe stata un'eccezionale chiusura di campagna elettorale», ha detto la candidata. Alla fine, in ogni caso, ha concluso Fraschini sorridendo, «è stata una sorpresa, anche se per qualcun altro, solo un disguido e niente di negativo per nessuna delle due parti in corsa per le elezioni».
Il sindaco uscente Alessandrini: la responsabilità è di chi ce l’ha portato
«Una serata davvero surreale ieri, direi anche folle, comunque l'importante è che Berlusconi sia venuto a Segrate, la sua presenza porta sempre voti», ha dichiarato il sindaco uscente del centrodestra Adriano Alessandrini. «È ovvio che lui non ha alcuna colpa, la responsabilità è di chi ce l'ha portato - ha aggiunto Alessandrini - Noi sapevamo che era in giro da queste parti e quindi lo aspettavamo alla nostra manifestazione, io poi sono anche uscito a cercarlo, ma era già andato via». Secondo il racconto del sindaco uscente, l'iniziativa a sostegno del candidato del centrosinistra e quella del candidato del centrodestra si svolgevano a 800 metri di distanza. «Quella del centrosinistra in realtà era una festa in piazza - ha spiegato Alessandrini che lascia dopo dieci anni di mandato - quindi l'auto di Berlusconi ci è finita praticamente in mezzo». L'errore è durato alcuni minuti e intanto la voce dell'arrivo di Berlusconi era già giunta nella location giusta. «Io sono subito uscito per andare a recuperarlo - ha detto il sindaco uscente - ma era già andato via». «Comunque non importa, quello che conta è che sia venuto - ha concluso Alessandrini - Poi ho parlato con alcuni ragazzi che erano in piazza ed erano tutti contenti di averlo visto, sono sicuro che porterà voti a noi».
l’Ex Cav: «Ero curioso»
«Ero incuriosito dalla manifestazione fatta da altri - ha detto Berlusconi oggi in Liguria - ero curioso di sapere che pubblico ci fosse. Non ho parlato con nessuno e non ho sbagliato il luogo del candidato da sostenere. Hanno come al solito montato una storiella che non corrispondente al vero».
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