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Affluenza al 53,9%: crollo di 10 punti rispetto al 2010, Marche -13% punti

L’affluenza alle elezioni amministrative regionali (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia) è risultata al 53,9%: nel 2010 il dato era stato del 64,13% quando però si votò sia la domenica sia il lunedì.

Il dato diffuso dal Viminale conferma il trend di una partecipazione non consistente in occasione di questa consultazione. Il dato si riferisce ai 1.456 Comuni delle quattro regioni monitorate dal Viminale: Liguria, Campania, Veneto e Umbria. Puglia, Marche e Toscana rilevano i dati in modo autonomo. Ecco l'affluenza alle 23 nelle sette regioni:
Veneto 57,2% (66,4%)
Liguria 50,7% (60,9%)
Toscana 48,2% (60,9%)
Marche 49,8% (62,8%)
Umbria 55,4% (65,4%)
Campania 51,9% (63,0%)
Puglia 50,0% (63,2%).

Il crollo
Crolla l'affluenza in Liguria, dove ai seggi si è recato appena il 50,67 per cento dei cittadini. Nel 2010, alle ultime elezioni regionali che decretarono la vittoria di Claudio Burlando, al secondo mandato consecutivo, il dato dell'affluenza aveva raggiunto il 60,92 per cento. Prima per numero di votanti Savona, con il 52,7%, seguita da La Spezia con 51,77%. Terza Genova con 50,93% e fanalino di coda Imperia con 47,78%.

In Veneto l’affluenza è stata del 57,16% (nella tornata precedente il dato definitivo era pari al 66,46%);in Umbria del 55,42%; in Campania del 51,9 (62,5%)%; nelle Marche del 49,78%, in Toscana del 48,24%; in Puglia del 47,8%.

Marche -14
Nelle Marche un cittadino su due non è andato a votare. L'affluenza a sei seggi dalla fine, si ferma al 49,79%, 13 punti percentuali in meno rispetto al 2010. Percentuale più alta di votanti nella provincia di Ancona che arriva al 51,55%, poi Fermo 51,39%, Pesaro e Urbino con il 50,58%, Ascoli Piceno 47,33% e infine Macerata 47,19%.
Nel 2010 andarono a votare il 63% degli elettori (Ancona 63,50%, Ascoli Piceno 61,40%, Fermo 61,10%, Macerata 61,90%, Pesaro e Urbino 64,20%).

Comunali: alle 23 ha votato il 65%, in diminuzione
È stata del 65% l'affluenza alle urne rilevata alle 23 per le elezioni comunali in 512 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale, non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe, quando si votò in due giorni, l'affluenza si era attestata al 73,6. Il calo è di circa 7 punti. Così nei capoluoghi:
- Venezia 59,8% - Rovigo 64,2% - Lecco 57,3% - Mantova 55,1% - Arezzo 57,4% - Fermo 63,7% - Macerata 59,0% - Chieti 66,4% - Andria 73,4% - Trani 67,8% - Matera 74,1% - Vibo Valentia 71,5% - Agrigento 51,4% - Enna 50,2% - Sanluri 63,3% - Nuoro 64,4% - Tempio Pausania 68,5%.

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