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Dossier | N. (none) articoliElezioni 2015

Toti in Liguria, Zaia in Veneto, in Campania avanti De Luca. Per Renzi è 5 a 2

Scrutinio a rilento per le elezioni regionali e comunali nelle sette regioni dove si è votato ieri. È cominciata alle 23 di ieri sera la lunga notte dei risultati delle elezioni amministrative. Alle Regionali 2015 si profila un risultato di 5 a 2 per il centrosinistra, ma il Pd esce ridimensionato dalla consultazione elettorale, perdendo a vantaggio di Giovanni Toti (centrodestra) la guida della Regione Liguria. Crolla l'affluenza di circa 10 punti e si ferma al 52 per cento. Quando mancano solo poche sezioni da scrutinare, il partito del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si conferma nelle Marche, in Puglia, in Toscana e, anche se con un piccolo margine, in Umbria; è primo in Campania con Vincenzo De Luca, ma in Liguria è Giovanni Toti a strappare la Regione al centrosinistra e Luca Zaia mantiene la guida del Veneto per il centrodestra, doppiando la candidata del Pd Alessandra Moretti. Il sito del Sole 24 Ore segue minuto per minuto i risultati, dopo le proiezioni e gli exit poll.

Ore 8,29. Campania: De Luca al 40,9, Caldoro al 38,3
Quando sono stati completati gli scrutini in4965 sezioni su un totale di 5835, il candidato dem a governatore della Campania Vincenzo De Luca registra il 40,9% dei suffragi, mentre il suo avversario, il candidato Stefano Caldoro del centrodestra è fermo a quota 38,3 per cento.

Ore 8,25. Marche, dati definitivi: Ceriscioli presidente con il 41,1%
Luca Ceriscioli, candidato del Pd, è stato eletto governatore delle Marche, con il 41,1%. È il dato definitivo. Secondo, con il 21,8%, il candidato del M5S Gianni Maggi e terzo, con il 19,0%, quello di Fdi-An Francesco Acquaroli; “crolla”, invece, l'ex presidente Gian Mario Spacca, ex Pd, candidato per la terza volta dopo avere rotto con il centrosinistra, seguito a grande distanza dal candidato di Altre Marche-Sinistra Unita Edoardo Mentrasti. Luca Ceriscioli, 49 anni, ex sindaco di Pesaro e insegnante di matematica che si definisce «un semi-professionista della politica», coglie l'obiettivo che assicura alla sua coalizione il premio di maggioranza di 18 consiglieri sui 30 più lui del nuovo Consiglio regionale delle Marche.

Ore 8,05. Umbria, dato definitivo: Marini presidente con il 42,8%
Catiuscia Marini, candidata del Pd, è stata rieletta governatore dell'Umbria, con il 42,8 per cento. È il dato definitivo fornito dal sito del Viminale. Marini era sostenuta da Pd, Psi, Sel. Secondo Claudio Ricci, sostenuto da Lega, Fi, Fdi, Umbria popolare, con il 39,3%. Terzo Andrea Liberati, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, con il 14,3 per cento.

Ore 7,44. In Campania al 75% dello scrutinio De Luca ha 2 punti di vantaggio
A tre quarti dello scrutino in Campania rimane il testa a testa tra Vincenzo De Luca (40,3%) e Stefano Caldoro (38,5%) divisi da poco meno di due punti di distacco.

Ore 7,34. Il Centrosinistra conferma Catiuscia Marini presidente dell’Umbria
Quando restano da scrutinare 5 seggi umbri su 1012, è matematicamente certa la conferma di Catiuscia Marini alla Presidenza della regione Umbria. Marini, sostenuta da Pd, Psi, Sel, ha ottenuto finora il 42,8% dei voti. Secondo Claudio Ricci, sostenuto da Lega, Fi, Fdi, Umbria popolare, con il 39,23%. Terzo Andrea Liberati, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, con il 14,53%. In Umbria il primo partito e' il Pd con il 35,8%. Seguono M5S 14,53%, Lega 13,96%, Fi 8,52%, Fdi 6,21%.

Ore 7,07. In Puglia Emiliano in testa con il 47,29%
Con 2.213 seggi pugliesi scrutinati su 4.016 (55%), è in testa Emiliano (centrosinistra) con il 47,29%. Seguono Laricchia (M5S) 18,23%, Schittulli (Fitto-Fdi) 18,13%, Poli Bortone (Fi-Lega-Pli) 14,52%.
Il primo partito è il Pd con il 19,67%. Seguono M5S 16,08%, Fi 10,94%, Lista Fitto 9,31%, Emiliano sindaco 8,9%.

Ore 7,01. In Veneto Zaia al 50,66%, vittoria matematica
Quando restano da scrutinare 906 seggi veneti su 4742, è matematicamente certa la conferma di Luca Zaia alla Presidenza della regione Veneto. Zaia, sostenuto da Lista Zaia, Lega, Fi, Fdi, ha ottenuto finora il 50,66% dei voti. Seconda Alessandra Moretti, sostenuta da Pd, Verdi, Sel, con il 22,93%. Terzo Jacopo Berti, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, con l'11,78%. Quarto Flavio Tosi, sostenuto da Lista Tosi, Ncd, Pensionati, con l'11,21%.
Il primo partito è la Lista Zaia con il 24,18% dei voti. Seguono Lega 17,3%, Pd 16,88%, M5S 10,25%, Fi 5,73%, Lista Tosi 5,5%.

Ore 6,54. In Liguria per Toti vittoria matematica
Quando restano da scrutinare 71 seggi su 1790 è matematicamente certa la vittoria di Giovanni Toti, sostenuto da Lega, Fi, Fdi, Area popolare. Toti con il 34,66% dei voti strappa la regione al centrosinistra. Al secondo posto Raffaella Paita, sostenuta dal Pd, con il 27,9 per cento. Terza Alice Salvatore, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, con il 24,79 per cento, quarto Luca Pastorino, sostenuto da Rete a sinistra, con il 9,21 per cento.
Il primo partito è il Pd con il 25,57% dei voti. Seguono M5S (22,23%), Lega (20,32%), Fi (12,77%), Rete a sinistra (4,05%), Fdi 3,1 per cento.

Ore 6,50. Campania, De Luca al 40,3 mantiene un buon vantaggio
Quando sono stati completati gli scrutini in 3651 sezioni su un totale di 5835 il candidato governatore dem della Campania, Vincenzo De Luca, con il 40,3 per cento dei voti mantiene un buon vantaggio sull’avversario diretto, Stefano Caldoro del centrodestra che si attesta a quota 38,2 per cento.

Ore 6,05. Campania, De Luca (Pd) al 40,4% con il 65% delle schede scrutinate
Quando sono state scrutinale il 65% delle schede (3434 sezioni su 5835) il candidato dem a governatore della Campania Vincenzo De Luca registra il 40,04% dei suffragi, mentre il suo avversario, il candidato Stefano Caldoro del centrodestra è fermo a quota 38,17 per cento.

Ore 5,34. Campania, De Luca (Pd) in testa a metà seggi scrutinati
Vincenzo De Luca del Pd è in testa in Campania con il 39,9% dei consensi, contro il 38,1% di Stefano Caldoro del centrodestra, quando sono state scrutinate la metà delle schede elettorali.

Ore 5,32. Nelle Marche prevale il candidato Pd Ceriscioli
Il candidato dem Luca Ceriscioli vince, seguito dal candidato del M5S Gianni Maggi e da quello di Fdi-An Francesco Acquaroli, mentre ”crolla” l'ex presidente Gian Mario Spacca, ex Pd, candidato per la terza volta dopo avere rotto con il centrosinistra, seguito a grande distanza dal candidato di Altre Marche-Sinistra Unita Edoardo Mentrasti. Ceriscioli, 49 anni, ex sindaco di Pesaro e insegnante di matematica che si definisce «un semi-professionista della politica», coglie l'obiettivo e supera il 40% (a scrutinio quasi ultimato sfiora il 41%) che assicura alla sua coalizione il premio di maggioranza di 18 consiglieri sui 30 più lui del nuovo Consiglio regionale delle Marche.

Ore 5,30. Serracchiani (Pd): bene Campania, amareggiati per Liguria
Il risultato elettorale in Campania «sembra acquisito» e da' soddisfazione al Pd. Al contempo, però, «abbiamo perso la Liguria e siamo amareggiati, è evidente a tutti all'interno del Pd che le scelte di qualcuno hanno fatto vincere il centrodestra». Così Debora Serracchiani all'uscita dagli uffici della sede nazionale del Pd. «Comunque è un risultato importante, 5 a 1 perchè in Liguria se Toti non va oltre il 35% si crea un problema di governabilità. Vuol dire che da quando c'è la segreteria Renzi si è votato in 12 regioni e il risultato è 10 a 2». Quanto al Veneto, «sapevamo quanto la partita fosse difficile».

Ore 5,15. Salvatore (M5S) soddisfatta: la goccia scava nella roccia
«La goccia scava nella roccia...piano piano...». Così Alice Salvatore, candidata presidente del Movimento 5 Stelle in Liguria, commenta il buon risultato ottenuto in questa tornata elettorale: il 24,2%, terzo posto, alle spalle di Giovanni Toti, eletto governatore, e di Raffaella Paita, candidata del centrosinistra.

Ore 5,10. La Toscana conferma Rossi (Pd) governatore
Quando restano da scrutinare 403 seggi toscani su 3969, è matematicamente certa la riconferma di Enrico Rossi alla presidenza della regione Toscana. La legge elettorale regionale prevede infatti il ballottaggio, se nessuno supera la soglia del 40% dei voti. Rossi, sostenuto da Pd e Riformisti, ha ottenuto finora il 48,41% dei voti. Al secondo posto Claudio Borghi, sostenuto da Lega e Fdi, con il 19,92%. Terzo Giacomo Giannarelli, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, con il 14,91%. Quarto Stefano Mugnai, sostenuto da Fi, con il 9,94%. Quinto Tommaso Fattori, sostenuto da Toscana a sinistra, con il 6,32%.
Il partito più votato è il Pd con il 46,61%. Seguono Lega 16,23%, M5S 15,06%, Fi 8,47%, Toscana a sinistra 6,25%, Fdi 3,78%.

Ore 4,58. Orfini (Pd): ottenuto risultato atteso, vittoria 5 a 2
«Stiamo aspettando ma riteniamo che finirà 5 a 2. Abbiamo ottenuto il risultato che ci aspettavamo, uan vittoria», e Renzi «è di buon umore». Lo ha detto Matteo Orfini, presidente del Pd, lasciando la sededel partito a Roma. «Cinque regioni conquistate - ha detto Orfini ai microfoni di La7 -, abbiamo perso in Liguria dove è successo qualcosa di grave dal nostro punto di vista, la scissione a sinistra è un errore che ha regalato la vittoria a Toti. Al netto di questo caso, per fortuna isolato, il risultato è ottimo. Il Pd ha un dato positivo, sopra il 30% con l'aggregato delle liste».

Ore 4,41. Campania, è testa a testa tra De Luca e Caldoro
Vincenzo De Luca del Pd al 39% e Stefano Caldoro del centrodestra al 38,1%. E' testa a testa tra i due candidati in Campania, divisi da meno di un punto percentuale. Mentre nelle proiezioni De Luca è sempre risultato un passo in avanti, nelle schede effettivamente scrutinate Caldoro sembrava avere la meglio, sempre a distanza ravvicinata dall'avversario politico. Ma con un quarto delle schede aperte il vantaggio, anche se di misura, è ora per il candidato del Pd.

Ore 4,36. Fratoianni (Sel): sinistra si suicida quando fa la destra
«La sinistra si suicida solo quando decide di fare la destra questo è il problema del Pd. Noi abbiamo fatto una cosa semplice, abbiamo tenuto fermo un punto di vista. Abbiamo fatto una proposta di sinistra». Lo afferma il coordinatore di Sel Nicola Fratoianni al Tg3 commentando i risultati delle Regionali.

Ore 4,22. Liguria, Pastorino: sinistra faccia esame di coscienza
«Il Pd deve farsi un esame di coscienza. Si guardino allo specchio e la finiscano di parlare di noi come hanno fatto durante tutta la campagna elettorale, per altro ottenendo questo risultato. Noi siamo un'altra cosa, ci lascino perdere. Peraltro, se non avessero tanto insistito con questo ritornello del ”voto utile”, che si è rivelata una sciocchezza atomica, forse per loro sarebbe andata anche meglio». Cosi' Luca Pastorino, ex Pd, commenta il risultato (non ancora definitivo) ottenuto in Liguria dove Rete a Sinistra dovrebbe attestarsi intorno al 10 per cento.

Ore 4,18. Viale (Lega): voto dimostra voglia di cambiare
«Questo è un voto che dimostra la voglia di cambiare, il dato di fatto è che il bilancio di questi dieci anni di amministrazione di centro sinistra è negativo». Lo ha detto Sonia Viale, segretario della Lega Nord Liguria, commentando i primi risultati delle elezioni regionali: «La Lega ha ottenuto un grande risultato ed è il primo partito del centro destra».

Ore 4,11. Marche, affermazione del Pd con Ceriscioli
Quando restano da scrutinare 162 seggi marchigiani su 1583, è matematicamente certa la vittoria di Luca Ceriscioli, sostenuto da Pd, Uniti per le Marche e Udc. Ceriscioli ha per ora il 41,05% dei voti. Al secondo posto Giovanni Maggi, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, con il 21,85%. Terzo Francesco Acquaroli, sostenuto da Lega e Fdi, con il 19,05%. Quarto Gian Mario Spacca, sostenuto da Fi, Area popolare, Dc, con il 14,11%. Quinto Edoardo Mentrasti (Sinistra Unita) con il 3,95%.

Ore 3,42. Puglia, Emiliano precede nettamente Laricchia con il 47,11%
Con 276 seggi pugliesi scrutinati su 4016 (6,8%), Emiliano (centrosinistra) è in testa con il 47,11% dei voti. Seguono Laricchia (M5S) 19,03%, Schittulli (Fitto-Fdi) 16,38%, Poli Bortone (Fi-Lega-Pli) 15,56%. Il primo partito è il Pd con il 20,87% dei voti. Seguono M5S 16,84%, Fi 12,66%, Fitto 8,83%, Emiliano sindaco di Puglia 8,76%.

Ore 3,40. Liguria, ultima proiezione: Toti 35,7%, Paita 28,3%
Secondo la settima e ultima proiezione Piepoli per Rai per la Liguria, Giovanni Toti è al 35,7%, mentre la candidata del Pd Raffaella Paita è al 28,3%, seguita a brevissima distanza da Alice Salvatore del M5S (24,2%). Primo partito anche qui è il Movimento Cinque Stelle (25,5% dei voti), seguito dal Pd (23,3%) e dalla Lega (18,1%).

Ore 3,39. Umbria, ultima proiezione: Marini 42,3%, Ricci 38,4%
Catiuscia Marini, la governatrice uscente dell’Umbria, candidata del centrosinistra, è in testa con il 42,3% rispetto al diretto concorrente, Claudio Ricci, centrodestra, che è al 38,4%, mentre il candidato del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, è al 15,8%. Lo dice la settima e ultima proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai, con copertura dell’84,3%. Il Pd è il primo partito in Umbria con il 35,4%, seguito dal M5S con il 15,8% e dalla Lega Nord con il 15,1%.

Ore 3,34. Campania, risultato incerto: De Luca 39,7%, Caldoro 37,7%
La nona e ultima proiezione Piepoli per Rai per la Campania dà Vincenzo De Luca (Pd) al 39,7%, Stefano Caldoro (centrodestra) al 37,7% e Valeria Ciarambino (M5S) al 19,5%. Un risultato incerto, al punto che il comitato elettorale di De Luca chiude la sala stampa in attesa di dati più affidabili. Il candidato di centrosinistra non ha mai lasciato Salerno, e sarà a Napoli nelle sale della Stazione Marittima in cui ha allestito il comitato solo in mattinata. Il primo partito in Campania è il M5S con il 19,9% dei voti, seguito dal Pd (17,5%).

Ore 3,31. Paita: «Cinico disegno di Cofferati, Civati, Pastorino»
La candidata governatrice Pd in Liguria, Raffaella Paita, sconfitta da Giovanni Toti, fa gli auguri al nuovo presidente e attacca la sinistra che a suo dire ha remato contro i dem: «Il cinico disegno di Cofferati, Civati, Pastorino si realizza compiutamente: hanno usato la nostra terra come vetrina per le loro battaglie personali, per l’attacco al Pd e a un governo che gode di ampio consenso nel Paese. Da buoni alleati di Toti e Salvini, hanno fatto risorgere Berlusconi e riportato in Liguria la destra di Scajola».

Ore 3,14. Brunetta (Fi): «Sconfitto Renzi e il renzismo»
Per il capogruppo azzurro alla Camera Renato Brunetta, «a essere sconfitto è Renzi, il suo partito ed il renzismo. In Veneto la Moretti, la sua candidata è stata asfaltata, in Liguria contro la sua candidata sta vincendo Toti, in Campania vince De Luca e in Puglia Emiliano che non sono certo renziani. Renzi sta perdendo dappertutto».

Ore 3,07. M5S primo partito in Liguria, Salvatore: «Momento storico»
«Per il M5S è un momento storico perché è la prima volta che corriamo alle elezioni regionali in Liguria, un risultato storico anche in Italia perché mai si è visto un movimento che partecipa per la prima volta a un'elezione ed arriva sopra al 25%”. Lo ha detto Alice Salvatore, sottolineando che il M5S è il primo partito in Liguria.

Ore 2,59. Campania, proiezione Rai: De Luca al 39,4%, Caldoro al 37,7%
Vincenzo De Luca al 39,4% e Stefano Caldoro al 37,3%. Sono i dati dell'ottava proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai riferita alla Campania e con copertura del 52%. Però sul fronte delle coalizioni, quella di Caldoro è davanti con il 38,7%, mentre quella di De Luca è al 37,9 per cento.

Ore 2,56. Umbria, proiezione Rai: Marini consolida distanza da Ricci
Catiuscia Marini stacca ancora Claudio Ricci in Umbria: secondo la sesta proiezione dell'istituto Piepoli per la Rai, con una copertura del 79%, la governatrice uscente e candidata del centrosinistra è al 42.1% davanti al candidato del centrodestra che è al 38.4%. Terzo il candidato M5S Andrea Liberati al 15.9%.

Ore 2,55. Toti (FI): comincia commiato Renzi
«Renzi può cominciare a prendere commiato dalle sue stanze». Lo ha detto Giovanni Toti, vincitore delle regionali in Liguria, secondo il quale «l’alleanza con la Lega è un passaggio importante per arrivare a vincere le elezioni nel 2018 e prendere Palazzo Chigi».

Ore 2,45. Di Maio (M5S): siamo movimento in ascesa
«Siamo un movimento in ascesa. Quello di oggi è un risultato esaltante». A dirlo è il vicepresidente della Camera ed esponente di punta del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, commentando il risultato del Movimento, primo partito in tre delle sette Regioni chiamate al voto. «Siamo la prima forza politica in tre Regioni - ha spiegato Di Maio - e le nostre campagne elettorali sono state fatte con 15mila euro a fronte, ad esempio, dei milioni di euro spesi in Campania da De Luca e questi risultati sono realizzati con candidati sconosciuti che non sono portatori di voti».

Ore 2,40. Paita (Pd): in Liguria sconfitta colpa della sinistra
«La sconfitta era nelle cose a causa della decisione della sinistra». Lo ha detto Raffaella Paita, candidata del Pd in Liguria. «Pastorino (il candidato ex Pd di area civatiana) ha fatto un capolavoro politico ed ha regalato la Regione ad un uomo di Berlusconi», ha detto Paita, secondo la quale Pastorino ha fatto «un'operazione cinica per far vincere la destra».

Ore 2,37. Proiezione nazionale Piepoli: Pd primo partito al 23,7%
Pd primo partito con il 23,7%, M5s secondo con il 18%, Lega al 12,5%, Forza Italia al 10,7%, Fratelli d'Italia al 4,2%, Area Popolare al 3,5%. Sono i dati sui partiti nelle sette regioni in cui si è votato secondo le proiezioni dell'istituto Piepoli per la Rai con una copertura del 44 per cento.

Ore 2,33. Moretti (Pd): ampia riflessione nel partito
«Dobbiamo aspettare domani, ma con il Pd analizzeremo i dati e faremo un'ampia riflessione perchè certamente qualcosa non ha funzionato». La candidata alla presidenza della Regione Veneto, Alessandra Moretti, ha sollecitato una attenta analisi del risultato elettorale in Veneto « perchè la sconfitta c'è stata». Proiezioni a parte, infatti, a 403 sezioni scrutinate, Zaia è al 50% e Moretti, quasi doppiata, è ferma al 24 per cento.

Ore 2,30. Toti (FI): in Liguria abbiamo vinto perché coesi
«Questo è un esperimento che non si potrà ripetere con il pantografo a livello nazionale, ma credo sia una buona strada da percorrere. Abbiamo vinto perché abbiamo fatto una coalizione coesa». Così Giovanni Toti arrivando all'Hotel Bristol per un incontro con la stampa, commentando da vincitore i dati, ancora parziali, che lo vedono nuovo Governatore della Liguria.

Ore 2,29. Rossi (Pd): in Toscana c’è elemento di tenuta per il Pd
«Un elemento importantissimo di tenuta in Toscana c'è. Sorprese questa Regione non ne ha date, una sinistra ancora forte e salda puo' governare nei prossimi cinque anni la Regione». Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando i risultati del voto di oggi.

Ore 2,28. Viminale, alle 23.00 affluenza definitiva al 53,9%
Alle 23, secondo il dato definitivo diffuso dal Viminale, l’affluenza registrata alle Regionali 2015 è stata del 53,9 per cento.

Ore 2,20. Umbria, proiezione Rai: Marini stacca Ricci
La candidata alla presidenza della Regione Umbria Catiuscia Marini (centrosinistra) è al 41,6%, seguita da Claudio Ricci (centrodestra) al 38,4% in base alla quinta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai con la copertura del 65,5%. Andrea Liberati del Movimento Cinque Stelle è al 16,3 per cento.

Ore 2,19. Serracchiani (Pd): 5 a 2 è risultato positivo
«Sono convinta che il 5 a 2 sia un risultato positivo, lo dico convintamente perché non dobbiamo dimenticare che siamo al governo e stiamo portando avanti riforme importanti». Lo ha detto Deborah Serracchiani, vicesegretario del Pd. «Sapevamo che si trattava di elezioni regionali e non di un referendum su Matteo Renzi», ha aggiunto Serracchiani.

Ore 2,14. Marche, proiezione Rai: Ceriscioli ancora in testa
Luca Ceriscioli (Pd) è in testa nelle Marche, con il 39,4%. Seguono Giovanni Maggi (M5S) con il 23,5% e Francesco Acquaroli (Lega-Fdi) con il 19,3%: questa la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Marche.

Ore 2,13. Toscana, proiezione Rai: il dem Rossi ancora al 45%
Enrico Rossi (Pd) al 45%, Claudio Borghi (Lega-Fdi) al 21,5%, Giacomo Giannarelli (M5S) al 15,3%. Questa la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, per la regione Toscana.

Ore 2,12. Veneto, proiezione Rai: Zaia 47,2%, Moretti 22,8%
Resta essere più che doppio il vantaggio di Luca Zaia, centrodestra e governatore uscente del Veneto, su Alessandra Moretti, del Pd: il 47,2% contro il 22,8%. Per Flavio Tosi il 13,3%. Lo dice la quinta proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai riferita a una copertura del 35,9%.

Ore 2,05. Umbria, proiezione Rai: Marini passa in testa
In Umbria passa in testa Catiuscia Marini nella quarta proiezione dell'istituto Piepoli per la Rai. Con una copertura del 47,6% i dati danno la governatrice uscente, candidata del centrosinistra, al 40.2%. Secondo il candidato del centrodestra Claudio Ricci al 39,7%, terzo il candidato M5S Andrea Liberati al 16,3%.

Ore 2,04. Salvini: risultato eclatante in Toscana e Marche
«C’è di che essere felici e orgogliosi. È una resposabilità». Così a Radio Padania Matteo Salvini ha commentato le proiezioni sull’esito della Lega alle elezioni regionali. Oltre a festeggiare la vittoria, ormai certa, in Veneto, il segretario federale della Lega Nord ha definito «eclatanti i risultati in Toscana e nelle Marche».

Ore 1,55. Vendola: regionali sono una sconfitta secca di Matteo Renzi
«Una sconfitta secca di Matteo Renzi». Così il leader di Sel, Nichi Vendola, commenta i risultati delle elezioni regionali. «Credo - spiega - che da questo voto emerga una vittoria importante di M5S e di un soggetto che non è più solo espressione di un voto di protesta ma comincia ad articolare proposte, si radica sul territorio. Emerge anche un voto importante e preoccupante per la Lega nord: nella crisi il populismo di estrema destra mette radici».

Ore 1,48. Umbria, terza proiezione Rai: Pd primo partito, poi M5S e Lega
Pd primo partito al 31,6% nonostante la candidata dem Catuscia Marini rischi la riconferma in un testa a testa con Claudio Ricci, M5S al 16,7%, Lega Nord al 15,3%, Forza Italia al 7,9%, Fratelli d'Italia-Allenza Nazionale al 6,6. Sono i dati di lista in Umbria, secondo la terza proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai.

Ore 1,46. Veneto, Moretti: congratulazioni a Luca Zaia
«Le mie congratulazioni a @zaiapresidente. Grazie ai volontari e a chi mi ha votata. È stata una campagna bellissima, ora faremo opposizione». Lo scrive, in un tweet, la candidata Pd per la presidenza della Regione Veneto, Alessandra Moretti commentando l’esito delle prime proiezioni, che la danno sconfitta nei confronti di Luca Zaia della Lega. «Da oggi si lavora anche per il futuro dei tanti - soprattutto giovani - che hanno creduto nel cambiamento», aggiunge.

Ore 1,42. Marche, Ceriscioli: vittoria nonostante controtendenza nazionale
Dopo 266 sezioni su 1.583 il candidato Governatore delle Marche del centrosinistra Luca Ceriscioli è saldamente primo, intorno al 41.7%. «Noi abbiamo interpretato la linea del cambiamento e del rinnovamento per affrontare i nuovi problemi e le nuove esigenze delle Marche- commenta Ceriscioli -. Un messaggio che è stato colto in un momento anche di controtendenza del Pd nazionale».

Ore 1,40. Proiezione Rai Campania: De Luca precede ancora Caldoro
Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra, è in testa in Campania con il 39,8%, precedendo il governatore uscente Stefano Caldoro che è al 37,2%, mentre Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle è al 19,1%. Lo dice la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai riferita a una copertura del 18,7 per cento.

Ore 1,39. Rosato (Pd): si consolida nostro 5 a 2
«Dai dati in nostro possesso si consolida il 5 a 2 e anche l'Umbria è stabilmente in mano a Marini». Così Lorenzo Guerini, nella sede del Pd, osservando che «il Pd conferma la guida in molte regioni e quindi siamo assolutamente soddisfatto».

Ore 1,34. Proiezione Rai Liguria: Toti in testa con il 33,9%
Giovanni Toti, centrodestra, con il 33,9% continua ad essere davanti nella corsa alla presidenza della Liguria, precedendo Raffaella Paita, centrosinistra, al 30,3%. In terza posizione la pentastellata Alice Salvatore, al 21,9%. Lo dice la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai riferita a un campione del 21,8%. Quanto ai partiti, il M5S è davanti con il 24,9%, quindi il Pd con il 21,4%, la Lega Nord con il 21,0% e Forza Italia con il 12,0%.

Ore 1,30. Puglia, Emiliano (Pd): al M5S assessorato all’Ambiente
«Ho fatto i complimenti ad Antonella Laricchia (candidata del M5s che sarebbe seconda con oltre il 20% delle preferenze, ndr) per una affermazione che era prevista e in qualche modo auspicata». Lo ha detto Michele Emiliano parlando al suo comitato elettorale. Emiliano ha poi annunciato che intende nominare Antonella Laricchia assessore . «Io lo farò - ha detto - vediamo se lei accetterà».

Ore 1,26. Proiezione Rai Marche: candidato centrosinistra al 39,8%
Il candidato alla presidenza della Regione Marche, Luca Ceriscioli (centrosinistra) è al 39,8% seguito Gianni Maggi del Movimento Cinque Stelle al 23,3% in base alla terza proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, con la copertura del 28,7%. Francesco Acquaroli (Fdi e Lega Nord) è al 18,7%, Gian Mario Spacca (centrodestra) è al 13%, Edoardo Mentrasti (Altre Marche- Sinistra Unita) al 6,1%.

Ore 1,24. Toninelli (M5S): marcia verso governo vicina al traguardo
Rompe il silenzio e twitta che «stiamo andando bene». Danilo Toninelli, deputato M5S, spiega che «se i risultati fossero confermati significa che la nostra marcia verso il governo e' vicina al traguardo».

Ore 1,20. Proiezione Rai Veneto: Zaia doppia Moretti
Luca Zaia, esponente leghista del centrodestra e governatore uscente del Veneto, doppia la candidata del centrosinistra Alessandra Moretti: 47,1% contro il 22,6%. Il sindaco di Verona Flavio Tosi è al 13,7%. Lo dice la quarta proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai riferita a un campione del 20,1%. Quello di Zaia e' anche il primo partito con il 19,6%, quindi il Pd con il 16,4% e Lega Nord con 15,3%.

Ore 1,14. Proiezione Rai Toscana: Rossi al 45,0%
Enrico Rossi, centrosinistra, governatore uscente della Toscana, è al 45,0% contro il 21,3% di Claudio Borghi (centrodestra) e il 14,9% del Movimento Cinque Stelle. Lo riferisce la seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai riferita a un campione del 19,6%.

Ore 1,10. Viminale: affluenza in calo in 4 Regioni
Affluenza in calo alle Regionali. Nelle quattro regioni di cui il Viminale fornisce i dati (Veneto, Liguria, Umbria e Campania) l'affluenza definitiva è del 53,90%, il 10,23% in meno delle precedenti consultazioni (64,13%).

Ore 1,08. Emiliano (Pd): vittoria sfolgorante
«E' una vittoria sfolgorante, una bellissima vittoria, mai il centrosinistra aveva vinto con tanto distacco sul centrodestra in Puglia». Lo ha detto Michele Emiliano, candidato del centrosinistra in Puglia arrivato al suo comitato elettorale, commentando le prime proiezioni che lo danno vincente con oltre 20 punti di vantaggio sul candidato del M5s secondo arrivato.

Ore 1,04. Proiezione Rai Campania: De Luca al 41,1%
Vincenzo De Luca in testa in Campania con il 40,1%, segue Stefano Caldoro con il 35,8%, terza Valeria Ciarambino con il 20,4%. Questa la terza proiezione per la Campania dell'Istituto Piepoli per Rai.

Ore 00,59. Brunetta (FI): c’è uno sconfitto ed è Renzi
«C'è uno sconfitto, e lo sconfitto è Renzi che ha perso dappertutto». Così Renato Brunetta ha commentato i primi dati sul voto delle regionali. «La sua candidata in Veneto è stata asfaltata. Paita sta per essere sconfitta da Toti. In Umbria - ha aggiunto Brunetta- è competitivo il candidato del centrodestra. In Campania e in Puglia De Luca e Emiliano non sono renziani. Insomma, mister 40 per cento non c'è più. E' stato sconfitto dappertutto. Il centrodestra, invece, e' vincente quando è unito. Ora ci saranno ripercussioni nel governo e iniziera' il processo a Renzi nel Pd».

Ore 00,56. Rossi (Pd): forse sono il più votato in Italia
Secondo le proiezioni «il risultato è che abbiamo vinto. Forse possiamo anche pensare che io possa essere il presidente più votato a livello nazionale». Questa laa prima reazione a caldo di Enrico Rossi, che dovrebbe aver ricevuto oltre il 47% dei consesni tra i toscani. «E questo in una situazione nella quale abbiamo avuto anche una 'rottura' sulla sinistra, che ha finito per funzionare una dispersione di voti. La Toscana - ha detto Rossi - riconferma la sua appartenenza alla sinistra in un quadro nazionale che sembra mostrare tendenza agli scivoloni».

Ore 00,55. Pd primo partito in Toscana al 40,4%
Il Partito Democratico al 40,4%, la Lega Nord al 16,2%, M5S al 15,6%, Forza Italia al 9,8%. Sono i dati più significativi, riferiti alle liste in Toscana, in base alla seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai.

Ore 00,52. Veneto, terza proiezione Rai: Zaia al 46,3%
La terza proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai relativa alle Regionali in Veneto vede il candidato alla presidenza della Regione Veneto Luca Zaia, sostenuto da Lega e Fi, è al 46,3%, seguito da Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra, al 23,9%, con la copertura del 15,1%. Il sindaco di Verona Flavio Tosi è al 14,1%.

Ore 00,51. Veneto, proiezione Emg La7: Zaia primo al 45,2%
La proiezione Emg per La 7 sul Veneto vede il ricandidato per il centrodestra Luca Zaia al 45.2%, la democratica sostenuta dal centro sinistra Alessandra Moretti al 24%, il grillino Jacopo Berti al 15% e, dietro, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, appoggiato da due liste, al 12%. Il campione è del 5%.

Ore 00,50. Liguria, terza proiezione Rai: Toti ancora primo
La terza proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai relative alle regionali in Liguria vede in testa Giovanni Toti (FI) con il 31,9%; seguito da Raffaella Paita (29,5%) e Alice Salvatore, M5S (23,7%)

Ore 00,44. Puglia, proiezione Rai: Emiliano ancora in testa
In Puglia in testa sempre Michele Emiliano (Pd) con il 43,8, seguono Antonella Laricchia (M5S) con il 21,5% e Francesco Schitulli con il 20,4 per cento. Questa la seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai, per la Puglia.

Ore 00,34. Liguria, istituto Piepoli: M5S primo partito al 26,1%
Secondo l’Istituto Piepoli in Liguria il M5S alla seconda proiezione per conto della Rai si attesta come primo partito al 26,1% la Lega 20,6%.

Ore 00,31. Orfini (Pd): fin qui 4-1 risultato positivo
«Due regioni sono in bilico, ma riteniamo positivo fin qui il risultato di quattro a uno. La valutazione finale la dovremo fare quando Umbria e Liguria non saranno assegnate. Intanto festeggiamo il passaggio della Campania al Pd». Lo ha detto il presidente del Pd Matteo Orfini.

Ore 00,29. Proiezione Rai Liguria: Toti in leggera crescita
Giovanni Toti cresce in Liguria rispetto alla prima proiezione e si attesta al 32,1%; Raffaella Paita (Pd) è al 30,0%, mentre Alice Salvatore (M5S) è al 23,2%. Questa la seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Liguria.

Ore 00,24. Proiezioni Rai Marche: Ceriscioli ancora in testa
Luca Ceriscioli (Pd) è sempre in testa nelle Marche, con il 39%. Seguono Giovanni Maggi (M5S) con il 25,9% e Francesco Acquaroli (Lega-Fdi) con il 17,3%: questa è la seconda proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Marche.

Ore 00,24. Proiezione Rai Umbria, in testa Ricci candidato centrodestra
Secondo i dati della prima proiezione dell'Istituto Piepoli per la Rai alle elezioni regionali in Umbria è in testa il candidato di centrodestra Claudio Ricci con il 41,5%. La governatrice uscente, candidata del Pd, Catiuscia Marini è seconda con il 40,1%.

Ore 00,23. Renzi arrivato al Nazareno, sede del Pd
Il premier Matteo Renzi è arrivato nella sede del Pd nazionale, dove segue lo spoglio delle elezioni regionali con lo stato maggiore del partito.

Ore 00,17. Proiezioni Rai Campania: De Luca in testa
Vincenzo De Luca in testa in Campania con il 42,2%, segue Stefano Caldoro con il 35%, terza Valeria Ciarambino con il 20%. Questa la seconda proiezione per la Campania dell'Istituto Piepoli per Rai.

Ore 00,14. Proiezioni Rai Liguria: è testa a testa tra Toti e Paita
Testa a testa in Liguria tra Giovanni Toti e Raffaella Paita con Toti primo al 31.3%, Paita (Pd), vicinissima, al 30.4% e Alice Salvatore (M5S) al 23.9%. Questa la prima proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai per la Regione Liguria.

Ore 00.05. Veneto, seconda proiezione: Zaia al 45,2%
Luca Zaia 45,2%, Alessandra Moretti al 25,6%, Flavio Tosi al 13,9%, Jacopo Berti all’11,8%, Alessio Morosin al 2.3% e Laura Di Lucia Coletti all’1.2%. Questa la seconda proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai per la Regione Veneto.

Ore 00,02. Serracchiani: «Il Pd regge»
«Il Pd al governo mantiene la sua forza e la sua capacità di governo e conquista regioni che non gli appartenevano», ha detto a Porta a Porta la vicesegretaria Pd Debora Serracchiani. «Alla fine, anche se perdessimo una regione, avremmo comunque retto. E questo è un dato importante».

Ore 00,02. Campania, secondo exit poll: De Luca 36-40%
Vincenzo De Luca (centrosinistra) tra 36-40%, Stefano Caldoro (centrodestra) tra 33-37%, Valeria Ciarambino (M5S) tra 21-25%: è l’esito del terzo exit poll - che conferma il primo e il secondo - Ipr marketing per Tv Luna sulle elezioni regionali in Campania.

Ore 00,00. Proiezioni Rai: in Puglia Emiliano in testa
Michele Emiliano (Pd) al 44,5%, Antonella Laricchia (M5S) al 20%: sono i dati della prima proiezione Rai elaborata dall’Istituto Piepoli sulle elezioni regionali in Puglia. Al terzo posto Francesco Schittulli, candidato fittiano, che con il 17,1% è avanti alla candidata di Fi Adriana Poli Bortone. Al quinto posto Gregorio Mariggio (Verdi) con il 2%, Riccardo Rossi (L’altra Puglia) all'1,2%, Michele Rizzi (Alternativa Comunista) allo 0,5%. La copertura è del 4,4%.

Ore 23,52. Guerini: «Se 5 a 2 importante risultato Pd»
«Se fossero confermate le tendenze che stanno emergendo nel dibattito tv, il 5 a 2 sarebbe un importante risultato per il Pd», ha detto il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini. «Aspettiamo di vedere i dati definitivi».

Ore 23,45. Proiezioni Rai: in Veneto avanti Zaia
Il candidato alla presidenza della Regione Veneto Luca Zaia, governatore uscente della Lega Nord sostenuto da Fi, è al 44,7%, seguito da Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra, al 28,7%, in base alla prima proiezione dell'«Istituto Piepoli per Rai», con la copertura del 2,3%. Il sindaco di Verona Flavio Tosi è al 13,3%, Iacopo Berti del M5S al 10,2%, Alessio Morosin di Indipendenza Veneta è al 2,0%, Laura Di Lucia Coletti per la lista `L'Altro Veneto ´.

Ore 23,39. Liguria: Salvatore (M5S) data «scelta dissennata»
La candidata pentastellata in Liguria, Alice Salvatore, che a sorpresa secondo gli exit poll è al secondo posto dopo Toti con una forchetta che va dal 25 e al 29%, dice di voler commentare solo i dati certi ma sostiene che la scelta di tenere le regionali durante il ponte del 2 giugno è stata «dissennata».

Ore 23,37. Toscana: Pd al 47,1%, Lega bene al 18,8%
Il governatore uscente della Toscana, Enrico Rossi, del Pd, sembra viaggiare per la riconferma già al primo turno, stando alla prima proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai con campione l’1,9%. A seguire Claudio Borghi, della Lega, con il 18,8%; Giacomo Giannarelli, del M5S, con il 16,5%, e quindi Stefano Mugnai al 9,9%, Tommaso Fattori al 5,0%, Giovanni Lamioni all'1,9% e Gabriele Chiurli allo 0,8%.

Ore 23,33. Carbone (Pd): «Livore Cofferati si basa su exit poll»
Prime schermaglie nel Pd dopo il voto delle regionali. A litigare sono Sergio Cofferati e Ernesto Carbone, della segreteria di Matteo Renzi. La singolar tenzone avviene sul risultato di Raffaella Paita in Liguria, che sarebbe battuta dal candidato di Forza Italia Toti.
«Cofferati è più bravo come sondaggista che come candidato alle primarie. Peccato per lui che il suo livore si basi su exit poll #aspettando», twitta Carbone.

Ore 23,25. Romani (Fi): «Liguria laboratorio politico del futuro»
«La Liguria è sicuramente un laboratorio politico del futuro, lì il centrodestra è unito, e il risultato della Liguria è nettamente più importante di tutte le altre Regioni», ha commentato Paolo Romani (Fi) intervenendo a “Porta a Porta”.

Ore 23,20. Cofferati: il Pd ha fatto tutto da solo
Ai microfoni di La7 Cofferati ha attaccato il Partito democratico: «Io non ho favorito nessuno. Quando il Pd, che ha fatto tutto da solo, ha deciso di escludere Sel dalle primarie ha messo in conto che ci sarebbero stati altri candidati a sinistra e il fatto che poi se ne siano aggiunti altri è nell’ordine delle cose. Poi vedremo gli altri dati ma intanti registro che c’è un calo del voto impressionante e che qui in Liguria è ai livelli più bassi».

Ore 23,19. Liguria, crolla l’affluenza: 49,8%
Ai seggi in Liguria si è recato appena il 49,8% dei cittadini. Nel 2010, alle ultime elezioni regionali (quando si votò in due giornate) che decretarono la vittoria di Claudio Burlando, al secondo mandato consecutivo, il dato aveva raggiunto il 61,01 per cento.

Ore 23,09. Cofferati: credo in Pastorino
«Io ho sostenuto Pastorino perché penso che abbia tutte le caratteristiche per fare bene come presidente della Regione. Non ho agito contro nessuno, me ne sono andato da solo perché le richieste di discussione che avevo fatto non erano state degnate di attenzione». ha detto Sergio Cofferati ai microfoni de La7, rispondendo a chi gli chiede se la sua scelta abbia svantaggiato il Pd.

Ore 23, 08. Berlusconi segue lo spoglio da Arcore
Dopo la mattinata, con pranzo finale, trascorsa in Liguria, Silvio Berlusconi ha fatto rientro ad Arcore, dove attende l'esito delle elezioni regionali. A Villa San Martino, a seguire lo spoglio assieme all'ex premier, alcuni fedelissimi, tra cui Maria Rosaria Rossi, e la fidanzata Francesca Pascale. Forza Italia non ha allestito la tradizionale sala stampa nella sede nazionale del partito, ma diversi esponenti azzurri, tra cui il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, attenderanno le operazioni di scrutinio nelle stanze del gruppo a Montecitorio.

Ore 23,04, In Liguria gara fra Toti e Alice Salvatore
Exit poll choc in Liguria che vedrebbero la gara per la presidenza della Regione tra Giovanni Toti e Alice Salvatore. Raffaella Paita, candidata del Pd, si fermerebbe tra il 21 e il 25,5%. Giovanni Toti, sostenuto dal centrodestra, tra il 28 e il 32%. Luca Pastorino, di Rete a Sinistra, tra l'11 e il 15%. Alice Salvatore, Movimento 5 stelle, tra il 25 e il 29%. Enrico Musso, per Liguria libera, tra l'1 e il 3%. Questi gli exit poll di Emg diffusi da La7 nel corso della maratona elettorale condotta da Enrico Mentana sul voto per le regionali.

Ore 23.01. Exit poll per La7: in vantaggio De Luca
Secondo gli exit poll di Emg per La7 in campania è in vantaggio De Luca (Pd)con 35,5-39,5%, seguito da Caldoro con 33,5-37,5%. Segue Valeria Ciarambino (M5s)) a 21-25%.

Ore 23,00. Chiusi i seggi, via allo spoglio
Si sono chiusi alle 23 i seggi dell'election day 2015 aperti da questa mattina alle 7 per il rinnovo di governatori e consigli regionali in 7 Regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia) e di 742 sindaci e consigli comunali: 512 nelle regioni a statuto ordinario, 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia, unica regione dove i seggi torneranno ad aprirsi anche domani dalle 7 alle 15.

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