È stata del 15,7% (quando manca il dato di tre comuni) l'affluenza alle urne rilevata alle 12 per le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Umbria e Campania, secondo quanto fornito dal Viminale. Il dato è in aumento di circa 5 punti rispetto alle precedenti omologhe, quando però si votò in due giorni. Rispetto alle Europee 2014 il dato è in calo, tranne che in Campania. Alle comunali, invece, ha votato poco più del 20%.

In Veneto a mezzogiorno l'affluenza alle urne e' al 17,76%: si tratta, sinora, del dato piu' elevato. All'estremo opposto le Marche, dove alle 12 ha votato il 13,4% degli aventi diritto.
Seguono Liguria con il 16,78%, Umbria con il 15,38%, Toscana con il 14,65% e Campania che alle 12 era ferma al 13,9%.

Intorno a mezzogiorno hanno votato sia il premier Matteo Renzi che il leader M5s Beppe Grillo. Renzi ha votato poco dopo le 12 a Pontassieve, al seggio della scuola De Amicis, accompagnato dalla moglie Agnese. Grillo qualche minuto prima, accompagnato anche lui dalla moglie, si è recato al seggio genovese di Sant'Ilario.

Tra i 17 i capoluoghi in cui si vota per rinnovare il governo della città. A Venezia l'affluenza alle urne è stata del 18,4% a mezzogiorno, mentre il dato più alto è quello di Nuoro con il 25,3%. Le altre città dove si sta votando per le elezioni comunali sono Rovigo, dove si è recato alle urne il 21,6% degli elettori, Lecco con il 19,7%, Mantova con il 21,3%, Arezzo con il 16,9%, Fermo e Macerata, entrambe con il 17,1%, Chieti con il 20,5%, Andria con il 23,8%, Trani con il 21,9%, Matera con il 21,7%, Vibo Valentia con il 20,7%, Agrigento con il 10.1%, Enna con il 9.3%, Sanluri con il 21,5%, Tempio Pausania con il 21,0%.
Il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia.

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