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eventuali ballottaggi il 14 giugno

Comunali: Pd avanti in molte città. Venezia al ballottaggio, in testa Casson

Non solo Regionali per le elezioni amministrative 2015. Dalle urne, oltre ai nuovi Consigli di sette Regioni, usciranno anche i primi cittadini e i consigli comunali di 742 Comuni del Belpaese. In 53 comuni siciliani il voto si è svolto in due giorni: ieri e oggi, dalle 7 alle 15. Nei comuni dove si votava anche per le regionali lo scrutinio delle comunali è iniziato alle 14. Eventuali ballottaggi si svolgeranno il 14 giugno.

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In generale di registra una disaffezione alle urne: nei 679 comuni di cui il Viminale fornisce i dati ( esclusi dunque quelli di Friuli Venezia Giulia e Sicilia) ha votato il 64,94% degli aventi diritto, l'8,57% in meno rispetto alle precedenti consultazioni (73,51%).

I CAPOLUOGHI

L’affluenza nei 17 capoluoghi
Obiettivo puntati, in particolare, sulle 17 città capoluogo, a partire da Venezia dove il Viminale ha registrato un’affluenza pari al 59,8%. Ecco le percentuali di affluenza delle altre città capoluogo: Rovigo 64,2%, Lecco 57,3%, Mantova 55,1%, Arezzo 57,4%, Fermo 63,7%, Macerata 59,0%, Chieti 66,4%, Andria 73,4%, Trani 67,8%, Matera 74,1%, Vibo Valentia 71,5%, Agrigento 51,4%, Enna 50,2%, Sanluri 63,3%, Nuoro 64,4% e Tempio Pausania 68,5%.

Ballottaggio a Venezia, in testa Casson
«Quello che mi dispiace è che Venezia stia altre due settimane senza sindaco». Felice Casson, candidato del centrosinistra alla guida del comune lagunare, scorre con apparente calma le pagine con i primi risultati delle comunali che indicano che si andrà al ballottaggio. Intanto o scrutinio delle elezioni comunali di Venezia. A sfidarsi per la poltrona di Ca' Farsetti, sede del Comune, sono dieci candidati supportati da 24 liste. Per il centrosinistra corre Felice Casson, vincitore delle primarie del Pd che si sono ricompattate attorno all'ex magistrato. A sfidare l'ex magistrato ci sono un candidato civico, ma appoggiato da Forza Italia, come Luigi Brugnaro, presidente di Umana, ex presidente della Confindustria lagunare e patron della squadra di basket Reyer Venezia («Mi aspettavo il ballottaggio», ha commentato Brugnaro»). Verso la fine dello scrutinio (231 sezioni su 256) Casson è al 38,3%, Brugnano al 28,3%. Gli altri candidati sono l'ex presidente della provincia, Francesca Zaccariotto, uscita dalla Lega e appoggiata da liste civiche e dal segretario di Scelta Civica Enrico Zanetti e Gian Angelo Bellati, sostenuto dalla Lega Nord. Altro candidato di peso è Davide Scano del Movimento 5 Stelle. In disaccordo con Casson e schierata all'ultima ora c'è poi l'ex consigliera comunale Camilla Seibezzi, mentre i Comunisti lavoratori si affidano ad Alessandro Busetto; sono inoltre scesi in campo Giampiero Pizzo per Venezia Cambia, Roberto Fiore per Forza Nuova e l'avvocato Mario d'Elia con il `movimento per l'autonomia per Venezia Libera.

Ballottaggi in 14 comuni lombardi, compresi Mantova e Lecco
Sono 14 in Lombardia, i comuni finiti al ballottaggio e 4 non raggiungono il quorum dei votanti. Al secondo turno, 14 giugno, vanno anche due capoluoghi di provincia, Mantova e Lecco. In quattro piccoli comuni, Giussago (Pavia), Brezzo di Bedero (Varese), Filago e Locatello (Bergamo) non è stato raggiunto il quorum di votanti e saranno quindi guidati dai commissari prefettizi. Nei due comuni più grandi dove si è votato, Lecco e Mantova, si andrà al ballottaggio: nella prima città il sindaco uscente di centrosinistra Virginio Brivio ha ottenuto il 39,2% contro il 26,5% segnato dal candidato di centrodestra Alberto Negrini, mentre nella città dei Gonzaga il candidato del centrosinistra Mattia Palazzi è in netto vantaggio sull'avversaria di centrodestra Paola Bulbarelli: 46,5% contro 26,4%.

Ad Agrigento vince Firetto (Pd)
Ad Agrigento Calogero Firetto, il battagliero cinquantenne deputato regionale dell'Udc, ex sindaco di Porto Empedocle, stravince le elezioni amministrative di Agrigento e diventa sindaco al primo turno stracciando gli avversari con un 55,75 per cento. Finetto era sostenuto da Pd, Udc, Nuovo Centrodestra e da alcune liste civiche. Sconfigge Silvio Alessi (13,45%), sostenuto da liste civiche, Pdr, Patto per il territorio, vincitore delle primarie del Pd poi annullate, Emanuele Dalli Cardillo (M5S), con l'8,23%.

Ad Andria in vetta Nicola Giorgino
Ad Andria lo spoglio procede lentamente. A 84 sezioni scrutinate su 110 è in testa Nicola Giorgino di Forza Italia (51,9%). Segue Sabino Fortunato (24,4%) del Pd.

A Enna si profila il ballottaggio
Dai primi dati dello spoglio delle elezioni comunali a Enna si profila il ballottaggio tra Mirello Crisafulli, ex senatore del Pd, e Maurizio Di Pietro del centrodestra. Crisafulli è in vantaggio nelle 30 sezioni finora scrutinate su 35 totali con il 40,8% su Dipietro che è al 24,41. Crisafulli corre con la lista «Enna democratica» e guida una coalizione formata da Enna democratica, Torre - giovani democratici, Sicilia democratica che presenta una lista comune con il Ncd. Maurizio Dipietro è sostenuto da tre liste: «Patto per Enna», «Amare Enna», formata dagli ex autonomisti del Mpa, Enna Rinasce. A Enna (sezione 35 di Pergusa) è stato fermato dalla Digos un elettore sorpreso a fotografare la scheda elettorale. Non è chiaro se gli scrutatori abbiano notato il flash del cellulare o abbiano sentito il click dello scatto, ma hanno chiesto immediatamente l'intervento delle forze dell'ordine.

Ad Arezzo ballottaggio. Sparatoria in un seggio
Ad Arezzo è ballottaggio. In testa il candidato sindaco Matteo Bracciali (Pd) con il 44,2%. Secondo Alessandro Ghinelli (Fi) al 36%. Intanto paura in un seggio questa mattina: un uomo è stato ferito da un colpo di arma da fuoco, intorno alle 11, nel seggio della scuola primaria «Tricca» di Staggiano (Ar). Un quarantenne, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, violenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale, è arrivato a scuola agitato e farneticando e ha cercato in tutti i modi di voler entrare nel seggio. L'uomo è stato fermato dagli agenti di polizia che lui avrebbe offeso, minacciato e spinto. Portato fuori dalla scuola, un agente avrebbe sparato un primo colpo di arma da fuoco in aria e sarebbe poi stato aggredito dall'uomo. Cadendo a terra, all'agente sarebbe partito un secondo colpo dalla pistola che accidentalmente avrebbe ferito il 40enne alla gamba.

Chieti, al ballottaggio Di Primio e Febo
Umberto Di Primio, sindaco uscente candidato del centrodestra, sfiderà al ballottaggio del 14 giugno, Luigi Febo, candidato sindaco del centrosinistra. Questi i risultati definitivi dello scrutinio delle 57 sezioni del capoluogo: Di Primio 37% pari a 10.606 voti; Febo 30,28% pari a 8678 voti; Ottavio Argenio, candidato del M5S, 11.8% pari a 3176 voti; Bruno Di Paolo 8,58% pari a 2459 voti; Enrico Raimondi (Sel-L'altra Chieti) 5,86% pari a 1681 voti; Antonello D'Aloisio (Noi con Salvini-Pli) 3,20% pari a 916 voti; Roberto Di Monte 2,75% pari a 787 voti; Donato Marcotullio 1,26% pari a 360 voti.

A Fermo in testa Pasquale Antonio Zacheo
A Fermo è ancora indietro lo spogio delle schede per le comunali. A 10 sezioni su 37 è in testa l’esponente del Pd, Pasquale Antonio Zacheo con il 27,4%, segue l’esponente di Forza Italia Giovanbattista Catalini con il22%.

Macerata verso il ballottaggio
A Macerata la direzione è quella del ballottaggio. A metà strada (22 sezioni su 44) è in testa Romano Carancini al 40,4%, seguito da Deborah Pantana al 17,6%.

Matera, è ballottaggio
Ballottaggio certo a Matera. A 20 ore dalla chiusura dei seggi è ufficiale il risultato dello spoglio delle elezioni comunali di Matera: domenica 14 giugno ci sarà il ballottaggio tra Salvatore Adduce (Pd) che ha ottenuto il 40,1% e Raffaele De Ruggieri (sostenuto da nove liste civiche) con il 36,0%. Al terzo posto del primo turno Angelo Tortorelli (Osiamo per Matera) con il 12,9%, seguito da Antonio Materdomini (M5S) con l'8,4, Francesco Vespe (L'altra Matera) con l'1,4% e Antonio Cappiello (Noi con Salvini) con l'1,0%. Lo scrutinio è stato molto lento, considerando che ci sono 730 candidati consiglieri.

Nuoro, si decide il 14 giugno. Sconfitta la lista con il sottosegretario Barracciu
Si tornerà al voto il 14 giugno, per il turno di ballottaggio, in tutti e quattro i Comuni della Sardegna con oltre 15 mila abitanti. L'affluenza è stata del 65%, superiore alle media nazionale (64,9) ma in calo rispetto alle precedenti nell'isola (72,3%). Il 14 giugno a Nuoro sarà sfida tra l'uscente del Pd Alessandro Bianchi, che si attesta sul 31%, e Andrea Soddu, sostenuto da quattro liste civiche più Psd'Az e La Base, fermo al 21%. Sconfitta a Sorgono (Nuoro) della lista in cui era candidata come consigliere il sottosegretario ai Beni culturali Francesca Barracciu, lista capeggiata da Vincenzo Rodi (Un futuro per Sorgono). Il nuovo sindaco è Giovanni Arru (Lista civica Unitamente).

Rovigo verso il ballottaggio: in testa Nadia Romeo
A Rovigo risultati ancora provvisori, con 31 sezioni scrutinate su 56. In base ai primi risultati comunicati dal Viminale sarebbe in testa Nadia Romeo del Pd (23,7%), seguita dal leghista Massimo Bergamin al 18,3%.

Sanluri: nel paese natale di Renato Soru trionfa il Pd
A Sanluri - città natale di Renato Soru - vince il centrosinistra con il vicesindaco uscente, Alberto Urpi, che diventa primo cittadino. L'esponente del Pd, partito guidato in Sardegna dal segretario Renato Soru, ha ottenuto il 47,2% dei voti (2.281, 11 seggi), mentre Giuseppe Tatti, della lista civica, si è dovuto accontentare del secondo posto con il 40,12% (1.939 voti, 5 seggi). Notevolmente distaccato Luigi Pilloni, Movimento 5 Stelle, con il 12,66% e 612 voti. Sul sito del comune c’è già la comunicazione della proclamazione.

Tempio Pausania: è sindaco l'ex assessore regionale Biancareddu (Udc)
Già eletto il sindaco di Tempio Pausania, in Gallura, dove non sarà più il centrosinistra a governare. Vince l'ex assessore regionale Andrea Biancareddu (Udc), con il 52% delle preferenze. La Maddalena, sede del mancato G8 del 2009, per il dopo Comiti (Pd), ha scelto il centrodestra con l'avvocato Luca Carlo Montella della civica “Insieme a voi”.

Vibo Valentia: Elio Costa è primo cittadino
Elio Costa, sostenuto da sette liste di ispirazione di centrodestra, è stato eletto al primo turno sindaco di Vibo Valentia. Secondo i dati del Viminale ha ottenuto 10.327 voti, pari al 50,80% dei voti. Al secondo posto il candidato del centrosinistra, Antonio Maria Lo Schiavo, con 7.574 voti, pari al 37,26%. Seguono Cesare Pasqua (Lista civica Territori e Libertà) con 931 voti (4,58%); Antonio D'Agostino (Lista civica Cambiamo Vibo) con 924 voti (4,54%) ed infine Francesco Bevilacqua (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) con 571 voti (2,80%).

GLI ALTRI COMUNI

Una curiosità: solo 5 votanti a Castelvecchio Calvisio
Solo 5 votanti su 277 elettori, non raggiunto il quorum a Castelvecchio Calvisio (L'Aquila) il Comune non elegge il suo sindaco. Accade anche questo alle amministrative in Abruzzo: colui che, peraltro, era l'unico candidato, Roberto Di Pietrantonio della lista civica “Tricolore”, ha incassato un solo voto valido, a fronte di 2 schede bianche e 2 nulle. Il piccolo centro montano dell'Aquilano dovrebbe quindi essere retto da un commissario prefettizio reggente fino a nuove elezioni.

Faenza: per la prima volta un leghista al ballottaggio
Per la prima volta in provincia di Ravenna un leghista andrà al ballottaggio. A Faenza il sindaco uscente del Pd, Giovanni Malpezzi, non è riuscito a essere eletto al primo turno. Il candidato si è fermato al 45,01%. Malpezzi è sostenuto, oltre che dal suo partito, dall'Idv e da due liste civiche (Insieme per Cambiare e La Tua Faenza). Il sindaco al ballottaggio, il 14 giugno, se la dovrà vedere con Gabriele Padovani, sostenuto dalla Lega Nord e dalla lista civica Padovani sindaco, che ha ottenuto il 20,34% dei consensi. Buono il risultato del M5S che correva con Massimo Bosi ed è risultato il terzo partito della città (14,42%). Crolla Forza Italia: insieme a Fratelli d'Italia, Nuovo Psi e altre liste sosteneva Tiziano Cericola, arrivato sesto (3,9%).

A Savoca (Me) plebiscito per Bartoletta
Ed è stato plebiscito a Savoca (Messina) per Antonino Bartolotta, eletto sindaco a capo di una lista civica, con l'87,1%. L'avversario Aurelio Rumia non andato oltre il 12,9%.

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