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Boschi: «Modificheremo la legge sulla class action in Senato»

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la convention di santa margherita ligure

Boschi: «Modificheremo la legge sulla class action in Senato»

«Qualla sulla class action non è una proposta del governo, credo che ci siano sicuramente punti da rivedere al Senato». Lo ha detto il ministro Maria Elena Boschi, parlando la platea del convegno dei giovani di Confindustria della legge che preoccupa le imprese. La legge «ha sicuramente bisogno - ha aggiunto il ministro - di alcune modifiche nel passaggio al Senato», il Governo non aveva «ritenuto che non fosse una priorità in questo momento».

Boschi: Italicm fuziona, ce lo copieranno
Boschi ha rivendicato i successi dell’azione del governo, a partire dall’Italicum. «L'avevo detto che l'Italicum ce lo avrebbero copiato anche all'estero. Spagna e Israele stanno pensando di cambiare la propria legge elettorale basandosi sull'Italicum perché funziona», ha detto il ministro ai giovani imprenditori riuniti a Santa Margherita Ligure. E ha aggiunto: «È una promessa fatta un anno fa qui e che il Paese aspettava da 10 anni». L'elemento importante della nuova legge, ha aggiunto, è che «c'è anche un tema di credibilità della politica e di stabilità», in quanto per le stesse imprese «avere un Governo stabile è importante», anche «perché significa non avere ablibi e non poter addossare responsabilità ad altri».

Spending Review, Gutgeld: confermata revisione per 10 miliardi
Il Commissario per la Revisione della spesa, Yoram Gutgeld, ha confermato invece le cifre sulla spending. «Porteremo una cifra di dieci miliardi di euro di riduzione della spesa». «L'azione che stiamo facendo», ha però precisato il Commissario alla 45esima assemblea dei giovani imperenditori di Confindustria, «non è di riduzione della spesa, ma di revisione della stessa», in «un'ottica di tre anni», e con un obiettivo di «avere più efficienza e maggior funzionamento». Per quanto riguarda le forze di polizia, Gutgeld ha precisato che «stiamo lavorando a un progetto non di fusione, ma di coordinamento delle forze di polizia», un lavoro che permetterà «di avere più persone per le strade», per contrastare la microcriminalità.

Gutgeld: bene Cottarelli, spesa Stato già calata di 4 miliardi
Gutgeld ha anche elogiato il lavoro dell’ex commissario Carlo Cottarelli, che« ha avuto successo» con una revisione di spesa di 14 miliardi. Gutgeld ha aggiunto: «C'è un dato che pochi conoscono: la spesa pubblica 'core', senza pensioni e interessi ma considerando stipendi e acquisti, quest'anno sarà inferiore di 4 miliardi. Nessun altro altro Paese europeo, compresa la Grecia e altri in difficoltà ha fatto una cosa del genere. Poi il commiussario alla spesa ha spiegato che «la corruzione si previene se si comprano le cose giuste, nelle quantità giuste e ai prezzi giusti».

Furlan: con imprese chiediamo giù fisco secondo livello
«Ho delle richieste da fare al Governo, iniziare seriamente a occuparsi di crisi e sviluppo. Alcune cose sono state fatte in questi mesi. Non sono tra quelli che dicono che non è stato fatto niente, ma non abbastanza. Bisogna rimettere al centro al lavoro». Lo ha detto la leader della Cisl, Annamaria Furlan, dal palco del convegno dei giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure. Furlan ha poi spiegato: «Vogliamo un modello contrattuale che irrobustisca la produttività, al Governo chiediamo di confermare la decontribuzione delle nuove assunzioni, meno fisco su imprese e buste paghe. Insieme possiamo chiedere che la contrattazione aziendale sia defiscalizzata: su questo vogliamo vedere l'impegno della politica».

«Il partito del no non può fermare infrastrutture»
La leader della Cisl ha sottolineato poi la necessità di rilanciare le infrastrutture. «Non è possibile che le opere pubbliche e infrastrutturali vengano bloccate dai comitati del no, dai ritardi burocratici o dalle infiltrazioni della criminalità», ha avvertito la leader della Cisl. E ha aggiunto: «Il partito del no è il più forte di questo paese. Questo e' uno dei problemi più drammatici che si ripercuote sullo sviluppo, sull'occupazione e sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Non si può bloccare un Paese. Quando si decide di fare un' opera pubblica, quella opera deve partire davvero».

Toti a Renzi: chiedo commissario dissesto idrogeologico
Il governatore della Liguria Giovanni Toti, intervenuto a Santa Margherita Ligure, ha annunciato: «A Renzi chiederò che si proceda speditamente con il cantiere sul Bisagno, sono passati 15 anni e non si è più andati avanti», nonché «la nomina di un Commissario straordinario per il dissesto idrogeologica in Liguria e di cancellare le leggi ambientali, che non consentono la ripulitura dei letti del fiume di questa regione. In autunno - ha concluso con una battuta - in Liguria piove, qualsiasi sia la maggioranza di governo che c’è».

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