Italia

7/7 Immigrati, Italia si prepara: 5 centri per piano Ue

  • Abbonati
  • Accedi

    7/7 Immigrati, Italia si prepara: 5 centri per piano Ue

    Intanto si accelera sugli adempimenti richiesti dalla Commissione europea: saranno pronti a breve 5 centri per l'identificazione dei richiedenti asilo. Dall'approvazione definitiva del programma di redistribuzione, l'Italia avrà un mese di tempo per presentare alle autorità europee il suo piano di accoglienza. Punto chiave sono gli 'hotspot', centri dove, insieme alle forze di polizia italiane, saranno presenti rappresentanti Europol, Easo (Ufficio europeo per l'asilo) e Frontex per un primo screening dei candidati al ricollocamento. Qui verranno smistati gli stranieri in arrivo per le procedure di identificazione, che l'Europa chiede più rigide di quanto avvenuto finora. Roma è stata infatti più volte criticata dai partner europei per una certa 'leggerezza' nelle procedure di fotosegnalamento e impronte, che ha portato a perdere le tracce di tanti profughi. L'idea del Viminale è trattenere in questi centri soltanto due-tre giorni gli stranieri da ricollocare all'estero. La velocità delle procedure è infatti la chiave per evitare picchi di presenze in previsione di possibili sbarchi di massa in estate. Queste strutture - non più di 300-400 posti di capienza - saranno allestite vicino ai porti di sbarco: si parla di Lampedusa, Pozzallo, Augusta, Porto Empedocle, Taranto.

    © Riproduzione riservata