6/7 Immigrati, piano Ue: 24mila profughi trasferiti dall'Italia
Il piano approvato dalla Commissione Ue prevede il ricollocamento di 40mila richiedenti asilo siriani ed eritrei nei Paesi dell'Unione (di questi, 24mila saranno trasferiti dall'Italia e 16mila dalla Grecia, i Paesi che sopportano il carico maggiore di arrivi via mare). Si tratta di un meccanismo temporaneo d'emergenza che prevede una ripartizione obbligatoria sulla base di una serie di criteri: il prodotto interno lordo, la popolazione, il tasso di disoccupazione, il ruolo in passato nell'accogliere i rifugiati. Ma il meccanismo è mal digerito da diversi Paesi del Nord (tra cui Ungheria, Slovacchia e Paesi baltici). Le trattative sono in corso. Prevista la settimana prossima una riunione dei ministri dell'Interno Ue. Il 25 giugno il Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo dovrebbe ratificare la proposta. L'Italia cercherà di spuntare condizioni più vantaggiose di quelle ora sul campo. La quota di richiedenti asilo che l'Italia potrà cedere nei prossimi due anni (24mila) è considerata troppo esigua. E i 60 milioni di euro messi a disposizione dall'Europa vengono giudicati insufficienti dal Viminale, che preme per uno stanziamento più rilevante.
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