Italia

11/16 Le razze italiane / Segugio dell'Appennino

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    Da secoli continua a raccontare la sua storia sui sentieri delle lepri. L'Appennino ne ha plasmato le forme ed affinato le capacità. Filippo Zacchini, allevatore e segugista, nel 1932 ne delineava alcune: “Cane di piccola taglia (forse per la caccia, ndr), di eccezionali agilità e vivacità, tutto muscoli e nervi, senza alcuna pesantezza, di antica origine e di tipo ben fissato. Si trova particolarmente a suo agio nei terreni di montagna”. Cane di taglia media a pelo forte e raso, vive in simbiosi perfetta con il suo conduttore ma è di forte temperamento ed esagerata passione per la caccia: di natura socievole e di obbedienza atavica, colpisce per la rapidità d'azione, la scioltezza dei movimenti, l'aspetto gradevolmente rustico.

    Gruppo 6: Segugi e cani per piste di sangue, mercoledi 10 e giovedi 11

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