Tempi lunghi per ripristinare al completo il collegio della Corte costituzionale. Ancora una volta, il Parlamento in seduta comune, riunito questo pomeriggio a Montecitorio, non ha centrato l'elezione dei due giudici mancanti alla Consulta. Nessuno dei nomi in pista, mentre lo spoglio è ancora in corso, ha infatti raggiunto il quorum richiesto. Servirà dunque una nuova votazione: si tratterà rispettivamente del terzo (maggioranza 2/3) e del 24° scrutinio (maggioranza 3/5).
I voti alla rosa dei candidati M5S
Il voto con il quorum più alto (maggioranza richiesta 571 voti) ha registrato 44 schede per Felice Besostri, 33 per Franco Modugno e 25 Silvia Niccolai, tutti della rosa indicata dal M5S, e Donato Bruno di Fi, che ha avuto sei voti. I voti dispersi sono stati 13, 342 le schede bianche, 15 le nulle. Le votazioni giunte al secondo scrutinio (maggioranza richiesat 634 voti) hanno invece registrato 39 voti per Felice Besostri; 32 per Franco Modugno; e 25 per Silvia Niccolai. Otto i voti dispersi, 357 le schede bianche, 17 le nulle. La fumata nera era ampiamente attesa: l'indicazione arrivata agli onorevoli dai vertici di Pd, Area popolare e Forza Italia era infatti quella di votare scheda bianca.
© Riproduzione riservata