Economia

Dossier Ep spa presenta all’Expo di Milano un nuovo format che punta…

  • Abbonati
  • Accedi
    Dossier | N. 10 articoli

    Ep spa presenta all’Expo di Milano un nuovo format che punta all’estero

    Con dieci diverse certificazioni di qualità riconosciute a livello internazionale che spaziano dall’impatto ambientale alla rintracciabilità, dalla sicurezza alimentare a quella dei lavoratori, dalla responsabilità sociale ai processi di produzione, dall’attenzione al servizio alla correttezza dell’amministrazione, dalla capacità di evolvere di continuo alla soddisfazione del cliente, la Ep spa di Napoli è tra le aziende più innovative di un settore in rapida crescita in Italia e nel mondo: quello della ristorazione collettiva.

    Fondata da Pasquale Esposito - che la gestisce assieme al fratello Ciro e ai figli Giuseppe, Salvatore, Giovanna - l’azienda conta oggi più di mille dipendenti e fattura oltre 60 milioni di euro. Vanta trenta centri di produzione dislocati in tutto il Paese con sedi operative in Campania, Lombardia, Lazio, Puglia, Sicilia, Dubai, Cracovia. Ogni anno serve 18 milioni di pietanze e fornisce 6 milioni di buoni pasto. Il tutto senza dimenticare i più sfortunati cui sono dedicati numerosi progetti a sfondo sociale.

    Dotata dei più moderni sistemi informatici per venire incontro alle diverse richieste del mercato, la Ep è specializzata nel soddisfare le esigenze di ospedali e mense scolastiche consentendo a studenti e degenti di dialogare con i centri di approvvigionamento attraverso l’uso di tablet e smartphone. Anche i supporti tecnici e logistici rispondono agli stessi criteri con carrelli e vassoi dotati di apparecchiature per il caldo e per il freddo. Perfino il design dei vassoi e il loro peso sono studiati per il maggior comfort possibile.
    Nulla è lasciato al caso e tutto risponde a una logica fortemente orientata a mettere l’interlocutore a proprio agio tenendo conto delle sue preferenze, delle intolleranze, delle possibili allergie. Si spiega così uno sviluppo costante nel tempo che a fine 2015 dovrebbe sollevare il giro di affari a 70 milioni grazie anche alle molte caserme servite in tutto il paese, ai ministeri e agli enti religiosi che si affidano alle cure del gruppo partenopeo in numero sempre maggiore.

    L’esperienza maturata in casa, unita a un’accorta gestione finanziaria, consente ora alla Ep Spa di guardare oltre i confini nazionali e tentare la via dell’internazionalizzazione. Dallo scorso anno opera negli Emirati Arabi e nell’aeroporto di Erbil dove tutto è confezionato con prodotti italiani. Da qualche mese è sbarcata a Cracovia, in Polonia, con un interessante investimento presso il nascente Santuario dedicato alla memoria di Papa Giovanni Paolo II: la centrale Casa del Pellegrino dove si occuperà di accoglienza alberghiera e ristorazione.

    Considerato il campo di azione, la Ep non poteva mancare all’Expo di Milano di cui è partner ufficiale assieme alla società di catering Sire Ricevimenti che fa capo all’imprenditore Vincenzo Borrelli, tra i più quotati della sua categoria. Insieme presentano nel Padiglione Italia il nuovo brand “Ecco - Pizza & Pasta” nato con l’obiettivo di promuovere all’estero i prodotti del Made in Italy e i sapori della cucina nazionale con particolare riguardo alla Dieta Mediterranea.

    Il format fieristico prevede il coinvolgimento dei visitatori che possono verificare la qualità delle materie prime, apprezzare l’abilità della lavorazione, gustare il prodotto finito con una consapevolezza che trasforma il consumo in esperienza. Per garantire uno standard elevato all’offerta complessiva, la coppia Ep-Sire ha coinvolto nell’iniziativa una serie di fornitori di altro profilo come Molino Caputo per la farina, Villa Massa per il Limoncello, Olio Basso, Bella Italia per i condimenti, Dolciaria Acquaviva per i dessert.

    © Riproduzione riservata