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Dossier | N. (none) articoliElezioni 2015

Ballottaggi, Salvini: ci prepariamo per governo alternativo. Guerini: sconfitta Venezia brucia

«La poltrona di Renzi traballa, sicuramente è una bella mazzata per il Pd, che ha passato un anno a parlare di legge elettorale e Senato quando l'emergenza in Italia sono la disoccupazione e l'immigrazione fuori controllo». E ancora: «Ci stiamo preparando per un governo alternativo, vediamo se Berlusconi è interessato alle nostre proposte». Così il segretario federale della Lega Nord ha commentato l'esito dei ballottaggi, intervenendo a “Radio Padania”. Soddisfatto anche Beppe Grillo che sul blog ha parlato di «filotto 5 stelle», celebrando la vittoria del candidato sindaco pentastellato a Venaria (Piemonte), Quarto (Campania), Porto Torres (Sardegna), Gela (Caltanissetta) e Augusta (Siracusa). Il segretario-premier Matteo Renzi non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. In una nota il vicesegretario Lorenzo Guerini non ha nascosto però la delusione del partito, ammettendo che «brucia la sconfitta di Venezia».

Salvini: ci prepariamo per governo alternativo, vedrò Berlusconi
«Ho in programma un incontro con Berlusconi per capire se possiamo ragionare assieme ad esempio sull'Europa. Ci stiamo preparando per un governo alternativo, vediamo se Berlusconi è interessato alle nostre proposte». Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega Nord ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. Per Salvini poi «chi guiderà la coalizione, lo sceglieranno le primarie». Il segretario della Lega si è detto particolarmente entusiasta della vittoria della Lega a Rovigo, con un candidato che fu «espulso da Tosi» («i tosiani ormai sono una categoria dello spirito», ha tagliato corto). «Se consideriamo anche la vittoria ad Arezzo, patria del ministro Boschi, qui di impossibile non c'è più niente», ha proseguito. E ha concluso: «La poltrona di Renzi traballa, sicuramente è una bella mazzata per il Pd»

Guerini: la sconfitta di Venezia brucia
Il commento ufficiale dei dem è stato affidato a una nota del vicesegretario Lorenzo Guerini. I toni sono mesti. «Dai ballottaggi vengono risultati con luci e ombre - si legge - Brucia la sconfitta di Venezia come quelle di città importanti quali Arezzo, Fermo, Matera, Nuoro». Per Guerini «aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato. L'analisi puntuale conferma che il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è sufficiente a farci brindare stanotte».

Romani (Fi): centrodestra unito vince
Positiva la lettura dei risultati da parte di Forza Italia. «I risultati dei ballottaggi possono sintetizzarsi così: il centrodestra unito vince. Anche nelle roccaforti tradizionali di sinistra. Anche laddove la sinistra era avvantaggiata al primo turno. Renzi, dunque, non è imbattibile, anzi, e le due tornate amministrative lo dimostrano, è perdente anche dove sembrava favorito». Così Paolo Romani, presidente del Gruppo Forza Italia al Senato.
Mentre su twitter il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti (Fi) ha parlato di «vento cambiato». E ha chiesto un «tavolo per ricostruire centrodestra».

Alfano: si arriva a ballottaggio anche senza Salvini
Il leader di Ncd, Angelino Alfano, si è concentrato sul risultato di Venezia, per rilanciare tutti i distinguo dalla Lega di Salvini. «Venezia dimostra - ha dichiarato su twitter - che si può arrivare al ballottaggio senza Salvini. Poi lui si aggrega». E ha aggiunto: «Il nostro destino non è stare a sinistra, ma collocarsi nel centrodestra e riorganizzare un'area moderata».

Grillo esulta: è filotto 5 stelle
Esulta Beppe Grillo. «Filotto 5 Stelle. Fantastico signori! L'onestà sta tornando di moda. Ed è solo l'inizio! Fatelo sapere a tutti». Lo ha scritto su facebook Beppe Grillo. Il M5S si è presentato in cinque ballottaggi comunali ed ha vinto in tutti e cinque. A Gela e Augusta, in Sicilia. E poi ancora a Venaria (Piemonte), Quarto (Campania) e Porto Torres (Sardegna).

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