Si parte oggi, con il tema d'italiano; ma la maturità 2015 si ricorderà soprattutto per le prove successive, la seconda prova scritta e il colloquio finale, che sono state aggiornate dal ministero dell'Istruzione perché si è dovuto fare i conti con le novità introdotte dalla riforma Gelmini del 2010, ora arrivate in quinta superiore. All'esame di Stato parteciperanno 489.962 candidati (gli esterni sono 17.962) suddivisi in 12.005 commissioni, che esamineranno 24.189 classi (quasi sempre una commissione esaminerà due classi). Ma che novità aspettano gli studenti? Siamo andati al ministero dell'Istruzione, e con l'aiuto dei funzionari della direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione, vediamo cosa cambia per i ragazzi che affronteranno le prove.
La prima novità c'è stata a febbraio quando il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha scelto le materie caratterizzanti i nuovi indirizzi. Le scienze umane, per esempio, (antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia) saranno proposte nella seconda prova scritta dell'omonimo indirizzo liceale: qui si prevede la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari, più alcuni quesiti di approfondimento. Per le Scienze Umane ad indirizzo Economico-Sociale, altra novità della riforma Gelmini del 2010, la seconda prova verterà su diritto ed economia politica: potrà essere proposta sia la trattazione di problemi o temi disciplinari sia, in alternativa, l'analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche.
Liceo linguistico
Per il liceo linguistico, è stata modificata la modalità di scelta della lingua: fino alla scorsa maturità, lo studente selezionava il giorno dello scritto quella su cui cimentarsi, potendo optare fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest'anno, la scelta è stata fatta dal ministro dell'Istruzione che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua, quella studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni e che potrà essere diversa a seconda dell'offerta formativa individuata dalle singole scuole. La prova al linguistico si articola in due parti che prevedono l'analisi e comprensione testuale e l'elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo.
Artistico
I licei artistici presentano diversi indirizzi: qui i ragazzi si cimenteranno con discipline che vanno dal design, alla scenografia, alle discipline pittoriche. La prova dell'artistico consisterà nell'elaborazione di un progetto e potrà essere articolata su più giorni. Debutto assoluto per i licei coreutico e musicale: sono materia di seconda prova teoria, analisi e composizione al musicale e tecniche della danza al coreutico. Nei Musicali la prova si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte può riguardare l'analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un'applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di strumento. Anche al coreutico ci saranno due giorni di prove: la prima parte prevede l'esibizione collettiva, su un tema specifico riferito agli ambiti della sezione classica e contemporanea e una relazione accompagnatoria. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di esecuzione individuale.
Istituti tecnici
Diverse le novità anche per gli istituti tecnici. Tra le materie oggetto della seconda prova ci sono economia aziendale nell'indirizzo amministrazione, finanza e marketing; lingua inglese nell'indirizzo legato al turismo; disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia meccanica, meccatronica ed energia; struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l'indirizzo trasporti e logistica; progettazione multimediale per chi studia grafica e comunicazioni. Nei tecnici la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e può consistere nell'analisi di testi, casi e nella realizzazione di progetti.
Professionali
Le materie della seconda prova su cui si cimenteranno gli studenti dei professionali sono psicologia generale e applicata per l'indirizzo servizi socio-sanitari; scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; tecniche professionali dei servizi commerciali per i servizi commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per produzioni industriali e artigianali. Anche nei professionali la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e darà maggiore peso alla risoluzione di casi pratici.
Colloquio
Passando, poi, al colloquio orale, si conferma che questa prova continuerà a svolgersi su temi di interesse multidisciplinare, relativi ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso. Il colloquio si svolge in un'unica soluzione temporale, alla presenza dell'intera commissione. Non possono sostenere il colloquio più candidati contemporaneamente. Il colloquio ha inizio con un argomento disciplinare o pluridisciplinare, scelto dal candidato, anche riferito ad attività o esperienze attuate durante l'ultimo anno del corso di studi. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, approfondendole. Per quanto concerne l'accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica veicolata in lingua straniera (metodologia Clil) si evidenzia che il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della commissione di esame in qualità di membro interno. Un'altra novità, è che la commissione, ai fini dell'accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, organizza il colloquio, tenendo conto anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio.
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