Eccolo il gigante dei cieli: raggiunto con la navetta sulla pista di Milano-Malpensa è impossibile non notare una coda che svetta rispetto agli altri aeromobili. I colori di bandiera sono quelli di Emirates e l'Airbus è l'A380, l'aereo di linea più grande al mondo come capacità di trasportare passeggeri. In questo caso i posti sono 427 e la destinazione è New York. Arriva da Dubai, dove i collegamenti sono attivi con Milano da qualche anno, al pari di Parigi, Roma, Amsterdam, Londra e Barcellona. La novità delle ultime 3 settimane è proprio che da Milano Malpensa l'aereo di ritorno dagli Emirati è pronto a decollare verso il Jfk di New York City.
Dentro, l'aereo risponde all'idea più futuristica possibile. In economy class i sedili sono un po' più comodi e distanti tra file rispetto alla media. Tutti i passeggeri hanno a disposizione un display lcd da 20 pollici per l'intrattenimento e una porta Usb. Il salto di qualità arriva in Business, che si trova al piano superiore: 76 poltrone reclinabili in una configurazione 1-2-1 che si trasformano in letti lunghi fino a 2 metri, oltre a un tablet personale dove comandare il display. All'ingresso c'è una lounge di lusso dove prendere un calice di vino. Andando ancora avanti si arriva alla First class, con 14 suite private con minibar, tablet da 27 pollici e 2 docce spa. Ovviamente anche in doccia c'è un display da 15 pollici che mostra il panorama sui si sta volando, non sia mai che ci si perde qualcosa. Oltre a un'ampia offerta di cosmetici. Quanto costa? Facendo una prova per la prima settimana di settembre, un biglietto in economy viene 915 euro andata e ritorno, in business oltre il doppio (2.200 euro) e in First si arriva a 5.400 euro.
Il collegamento è reso possibile dall'Enac che ha autorizzato i servizi tra Milano e New York su base extra bilaterale (diritti di 5° libertà) ed Emirates. La tratta tra il capoluogo lombardo e la Grande Mela è attiva da ottobre 2013, ma soltanto dal primo giugno di quest'anno il Boeing 777 è stato sostituito dal A380 per un volo giornaliero. Segno che la domanda c'è: “Dal nostro primo volo su New York il numero di passeggeri è cresciuto del 50%, e non soltanto con i nostri aerei” ha spiegato Fabio Maria Lazzerini, responsabile italiano di Emirates, in un evento in cui è stato mostrato l'A380 ai giornalisti. Il trend globale per la compagnia è chiaro: 49,3 milioni di passeggeri nel mondo nell'anno fiscale concluso il 31 marzo (+11%) e un obiettivo di 52 milioni nell'anno in corso. L'azienda ha 747 dipendenti in Italia, anche se parla di un indotto di 10mila.
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