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12/12 Le 12 riforme / Delega fiscale

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    12/12 Le 12 riforme / Delega fiscale

    Stato dell'arte
    Con i tre decreti su certezza del diritto, internazionalizzazione delle imprese e fatturazione elettronica licenziati in prima lettura da Camera e Senato, l'attuazione dei principi della delega fiscale raddoppia: si passa dall'attuale 15 al 30,2 per cento. Dopo 15 mesi dall'approvazione della legge delega e a una settimana dal termine di scadenza fissato per il prossimo 27 giugno entro cui il Governo potrà emanare i decreti attuativi, sono pienamente operativi con tanto di pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale» soltanto tre provvedimenti: le semplificazioni con la sperimentazione della dichiarazione precompilata; la tassazione sui tabacchi; le modifiche di composizione e funzionamento delle commissioni censuarie per la riforma del catasto.

    Prospettive del provvedimento
    Nei prossimi giorni il Governo punta a dare una bella spinta all'attuazione dei principi della delega portando all'esame del Consiglio dei ministri altri sei provvedimenti. Se l'obiettivo sarà centrato la percentuale di operatività dei principi di riforma del fisco salirebbe fino al 72% includendoci anche i principi che saranno fissati dai sei decreti che saranno spediti in Parlamento a partire dalla riforma delle sanzioni penali e amministrative, gli interpelli e il contenzioso, il fondo taglia tasse alimentato dai proventi della lotta all'evasione dal taglio delle tax expenditures, il nuovo catasto, i giochi l'Iri e l'Irap per gli autonomi. Il condizionale però è d'obbligo.

    Nodi politici
    Tra i principi che rischiano di restare inattuati spiccano quelli della tassazione ambientale: nessuna traccia è emersa ancora sulle nuove green taxes finalizzate a nuove forme di fiscalità per orientare il mercato verso stili di consumo e di produzione sostenibili nel principio della neutralità fiscale.

    (M. Mo. e G.Par.)

    AVANZAMENTO: MEDIO

    EFFICACIA: ALTA

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