8/12 Le 12 riforme / Giustizia civile
Stato dell'arte
Forse già al prossimo Consiglio dei ministri dovrebbe essere presentato un decreto legge con un pacchetto di misure urgenti che interverrà sul diritto fallimentare (concordato preventivo, finanza all'impresa in crisi, revocatorie, tempi di chiusura del fallimento) sull'esecuzione, sul processo telematico e su alcuni punti di amministrazione della giustizia (reclutamento magistrati e personale amministrativo, accesso in magistratura, potenziamento dell'ufficio del processo). Con il decreto legge verrà anche previsto un credito d'imposta per incentivare negoziazioni e arbitrati.
Prospettive del provvedimento
Dopo il via libera del Consiglio dei ministri che però potrebbe arrivare anche su una versione del testo emendata di alcune parti, forti sono ancora i dubbi sull'inserimento delle norme sull'organizzazione giudiziaria, il provvedimento sbarcherà in Parlamento dove dovrà fare i conti, per la conversione con la “classica” strozzatura dei tempi in vista della pausa estiva dei lavori di Camera e Senato
Nodi politici
I nodi da sciogliere riguardano alcuni passaggi del testo, in primo luogo le norme di diritto fallimentare (per la riforma complessiva del quale, tra altro, è già al lavoro una commissione ministeriale che pochi giorni fa si era espressa in termini critici su nuovi interventi spot sulla Legge fallimentare)appaiono a prima vista assai sbilanciate a favore delle banche, come pure il credito d'imposta prevede un budget tutto sommato contenuto (10 milioni)
AVANZAMENTO: BASSO
EFFICACIA: MEDIO
© Riproduzione riservata