Italia

3/12 Le 12 riforme / Liberalizzazioni

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    Stato dell'arte
    Il Ddl per la concorrenza, il primo da quando esiste l'obbligo annuale istituito nel 2009, è attualmente all'esame delle commissioni competenti della Camera. Nei prossimi giorni si concluderanno le audizioni.Il termine per la presentazione degli emendamenti dovrebbe essere fissato per la prima settimana di luglio.

    Prospettive del provvedimento
    Il calendario dei lavori parlamentari e la tabella di marcia che stanno immaginando relatori e governo lascia prevedere che il Ddl possa essere licenziato dalla Camera entro luglio per poi passare all'esame del Senato dopo la pausa estiva. Il Ddl contiene misure in una decina di settori. Spiccano l'addio al mercato tutelato dell'energia, a partire dal 2018, il pacchetto assicurazioni con gli sconti da applicare per chi si fa installare la scatola nera, la possibilità per gli avvocati di autenticare compravendite immobiliari per uso non abitativo fino a un valore catastale di 100mila euro, la piena portabilità dei fondi pensione, l'apertura a società di capitali nelle farmacie. Possibili modifiche sulle norme che riguardano energia, Rc auto, professioni, fondi pensione.

    Nodi politici
    Il Ddl, come accaduto in passato per altri provvedimenti riguardanti liberalizzazioni, rischia l'assalto delle lobby interessate dalle misure in Parlamento. Rischio prospettato anche dall'Antitrust che auspica una tenuta generale del Ddl. Energia, Rc auto, professioni sono i capitoli che potrebbero attrarre le maggiori modifiche durante l'iter parlamentare. Tra i nodi anche la possibile estensione alla Gdo della vendita dei farmaci di fascia C senza ricetta: da vedere se si replicherà lo scontro Sviluppo economico-Salute che aveva preceduto il varo da parte del governo.

    (C.Fo.)

    AVANZAMENTO: MEDIO

    EFFICACIA: ALTA

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