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Msc-Fincantieri, al via il cantiere della super-nave da…

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MONFALCONE

Msc-Fincantieri, al via il cantiere della super-nave da crociera. Con 6mila posti di lavoro a bordo

Si salpa. Msc Cruises e Fincantieri hanno inaugurato oggi, con il taglio della prima lamiera, i lavori per la costruzione di Msc Seaside: la super-nave da crociera che sigla il ritorno alla partnership tra due colossi del settore, con una commessa da 2,1 miliardi di euro per la realizzazione di due unità e una terza in opzione.

La cerimonia si è svolta nei cantieri di Monfalcone, in provincia di Gorizia, alla presenza dell'executive chairman di Msc Pierfrancesco Vago, del suo Ceo Gianni Onorato e del presidente di Fincantieri Giuseppe Bono. Msc Seaside, la “più grande nave mai prodotta negli stabilimenti Fincantieri”, debutterà a novembre 2017 e sarà varata a Miami (Stati Uniti) il mese dopo. La seguirà un anno più tardi la sua nave gemella, pronta al mare nel maggio 2018, mentre la terza unità opzionale potrebbe fare il suo debutto nel 2021.

Da Eataly ai tour virtuali, come si viaggia sulla nave del futuro
In attesa di vederla al largo, i numeri sono imponenti. Msc Seaside presenta una stazza lorda di 154mila tonnellate e una capacità di 4.140 passeggeri. Ogni unità sarà lunga 323 metri e alta circa 70. Solo gli spazi esterni si estendono su 13mila metri quadri, «cioè tre metri quadri a passeggero» fa notare l'amministratore delegato di Msc Crociere Gianni Onorato. Il design è d'impatto, con una dotazione di bordo che oscilla tra il lusso e lo svago per la famiglia: suite con Jacuzzi e Aqua Park da cinque scivoli, stanze “a grappolo” e Yacht Club con piscina, giardini pensili e vista sull'oceano dalla doppia vetrata dall'atrio. E non è tutto, a giudicare dalla lista di marchi illustri coinvolti nel progetto: Lego e Chicco per i bambini a bordo, Eataly per la cucina italiana d'alta gamma e Samsung per l'inedita formula dei (pre)tourt virtuali. “Oculus”, il dispositivo lanciato in occasione di Expo e pronto alla distribuzione in un centinaio di agenzie, permetterà infatti ai turisti di immergersi in una visita digitale negli spazi della nave. Qualcosa in più del colpo d'occhio della brochure: il cliente può “salire” a bordo con settimane d'anticipo e sperimentare la vacanza che gli è offerta.

Ogni nave costa 700 milioni. Via a 6mila assunti
Il progetto rientra nel piano industriale da 5,1 miliardi che permetterà a Msc di costruire altre sette navi e raddoppiare la sua flotta entro il 2022. Ogni Seaside vale un investimento di 700 milioni di euro, pari a più di 2 miliardi per le tre navi commissionate e a 8 miliardi di indotto. I riflessi sull'occupazione si fanno già sentire: dai 1000 ai 1.500 dipendenti al lavoro per ciascuna imbarcazione, con l'aggiunta di 3mila unità per forniture e servizi paralleli. E a bordo? Onorato stima un'infornata di 6mila professionisti per l'equipaggio: «Consideriamo che si parla di almeno 1.500 assunti per nave – spiega il Ceo -. E contiamo di assumerne il grosso in Italia». Rotte per il futuro? Msc ha chiuso il 2014 con un totale di 1,67 milioni di passeggeri. La “nave che segue il sole” sarà posizionata a Miami, snodo cruciale sul mercato del Nord America: «Noi oggi abbiamo una quota molto piccola di mercato dell'America settentrionale. Sicuramente con Seaside rafforzeremo la nostra presenza».

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