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Renzi, l’Italia non è più il malato d’Europa

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al museo egizio di torino

Renzi, l’Italia non è più il malato d’Europa

«Quello che unisce il lavoro del ministro Padoan, la mia visita culturale al Museo egizio, l’omaggio all’investimento tecnologico a Courmayeur e il lavoro che ci attende in Consiglio dei ministri è l’orgoglio di vedere che l’Italia non è più il malato d’Europa ma è parte della soluzione dei problemi». Così il premier Matteo Renzi durante la visita al Museo egizio di Torino. Nella stessa occasione il presidente del Consiglio ha annunciato che Evelina Christillin, attuale presidente della fondazione Museo egizio, guiderà l’Enit, l’agenzia nazionale italiana del turismo. «Oggi pomeriggio il ministro Franceschini proporrà la sua nomina. Voglio ringraziarla per il grande lavoro che ha fatto qui all’Egizio», ha aggiunto Renzi.

Torino punto di riferimento per il Paese
Per Renzi «Torino continua ad essere un punto di riferimento per il nostro Paese». Questo perché «non rinuncia alla sua funzione industriale ma che ha saputo ripensare a se stessa: e oggi la cultura è un pezzo della sua identità», ha aggiunto il premier. «Si dice che nei musei si guarda al passato, questo museo ci aiuta a guardare al futuro, quello di Torino ma anche dell’Italia», ha detto Renzi ricordando di essere stato a Torino più volte da presidente del Consiglio. «Ho visitato gli stabilimenti FCA, sono stato all’università, ho partecipato a iniziative elettorali con Fassino. Sono tornato perché mi è parso opportuno ringraziare Evelina Christllin e il direttore del Museo egizio Greco. Questo museo potrà superare entro l’anno un milione di visitatori».

Visita alla Sindone, poi inaugurazione a Courmayeur
Accompagnato dal sindaco Piero Fassino, al quale sono arrivate parole di apprezzamento, e dall’arcivescovo Cesare Nosiglia il premier ha poi visitato la Sindone al Duomo di Torino. Prima in silenzio davanti al Sacro Lino, dopo circa un quarto d’ora Renzi si è complimentato con i volontari: «Siete stati fantastici, avete fatto un ottimo lavoro». In programma per il presidente del Consiglio a seguire c’è l’inaugurazione della nuova funivia del Monte Bianco «skyway» a Courmayeur (Aosta). Definite «l’ottava meraviglia del mondo» le funivie portano dai 1300 metri della partenza ai 3462 metri di Punta Helbronner, dove si trova una terrazza panoramica circolare di 14 metri di diametro, che consente una vista a 360 gradi su buona parte dei 4000 delle Alpi Occidentali. Il percorso in due tratti dura in tutto 9 minuti. La portata oraria è di 800 persone per il primo tronco (Pavillon du Mont Frety) e 600 persone per il secondo. I lavori di realizzazione sono durati 4 anni per un investimento complessivo di 138 milioni di euro. Le quattro cabine, con una portata fino a 80 persone, sono totalmente trasparenti e ruotano lungo il percorso a 360 gradi.

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