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Ustica, Mattarella: perseverare nella ricerca della verità

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35 anni dall’abbattimento del dc-9 Itavia

Ustica, Mattarella: perseverare nella ricerca della verità

«Rievocare Ustica non significa solo alimentare la memoria di coloro che sono stati strappati ingiustamente alla vita e agli affetti, ma riaffermare l'impegno di perseverare nella ricerca tenace di una verità finalmente univoca sull'accaduto». Nel trentacinquesimo anniversario dell’abbattimento del DC-9 dell’Itavia nei cieli siciliani, il capo dello Stato ha inviato un messaggio alla presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti. Nella tragedia del 27 giugno 1980 persero la vita 81 persone, di cui 13 bambini. «Faccio mia la stringente domanda di giustizia che sale sia dalle famiglie così duramente segnate per la perdita dei loro cari - ha scritto il capo dello Stato - sia dalla coscienza civile dell'intero Paese affinché, anche a livello internazionale, venga doverosamente assicurato un contributo atto a rimuovere le troppe pagine di opacità che continuano a pesare sulla nostra vita democratica e che attendono risposte».

Bonfietti: continui ostacoli ai risarcimenti
La presidente dell'associazione dei parenti, Daria Bonfietti, ha chiesto al Governo di intervenire sull'Avvocatura di Stato per fermare i ricorsi, segnalando che nonostante le sentenze definitive sulle responsabilità dei ministeri della Difesa e dei Trasporti nella strage di Ustica, lo Stato continua a ostacolare le richieste di risarcimento da parte dei familiari delle vittime. Gli ultimi episodi in ordine di tempo li riferisce, oggi in aula a Bologna, la vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana, Maria Cirone. Nei mesi scorsi, «l'Avvocatura di Stato ha presentato alla Corte d'appello di Palermo una memoria di 150 pagine chiedendo il rigetto dei risarcimenti ai familiari che il Tribunale aveva riconosciuto lo scorso ottobre». Richiesta poi rigettata dalla stessa Corte d'Appello palermitana. «Un episodio che conferma, nonostante numerose sentenze e un iter processuale lungo - ha affermato Cirone - come si perpetuino i tentativi di continuare a mettere in discussione le responsabilità accertate e dei suoi ministeri e le implicazioni dei Paesi esteri, lasciando nello sconforto le famiglie». Insomma, si confermano le «permanenti ambiguità da cui è avvolta la vicenda» della strage di Ustica.

Grasso: cercare la verità
«La strage di Ustica - ha scritto su Facebook il presidente del Senato Pietro Grasso - fu un evento drammatico che scosse nel profondo la coscienza di tutto il nostro Paese. 81 vite spezzate, 81 famiglie alle quali, da quel giorno, è cambiata per sempre la vita. Sono passati 35 anni e, purtroppo, non sappiamo fino in fondo come andarono le cose; occorre invece continuare nello sforzo di cercare la verità perché, senza di essa, non esiste alcuna giustizia».

Boldrini: si apra la strada a una rogatoria internazionale
La presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio all’associazione dei parenti delle vittime della tragedia di Ustica, ha ricordato che lo scorso 3 giugno la Camera ha approvato il progetto di legge di ratifica da parte dell'Italia della convenzione europea relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale. «Adesso il provvedimento è al Senato - ha detto Boldrini - e mi auguro che possa diventare legge nel più breve tempo possibile aprendo così la strada alla rogatoria internazionale riguardante l'inchiesta sull'abbattimento del DC9»

Le cerimonie commemorative
Questa mattina alle 11, nella Sala del Consiglio comunale di Bologna il sindaco Virginio Merola ha incontrato i familiari delle vittime di Ustica. Dopo gli interventi di Ferranti, Bonfietti, Maria Cirone, rappresentante dell'Assemblea regionale Sicilia, e Simonetta Saliera, presidente dell'Assembla legislativa dell'Emilia-Romagna, i familiari, accompagnati da Bonfietti, si sono recati con un bus al Museo della Memoria, che per l'occasione saràaperto fino a mezzanotte. Questa sera, al Parco della Zucca, è in programma il concerto di Franco Battiato, che inaugura la rassegna culturale «Il Giardino della Memoria», organizzata ogni anno dall'associazione delle vittime per ricordare la strage.

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