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Grecia, Mattarella: auspico un’intesa rapida ed equilibrata

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messaggio all’ania

Grecia, Mattarella: auspico un’intesa rapida ed equilibrata

«L'assemblea annuale dell'Ania si apre in un momento delicato, caratterizzato da forte incertezza in Europa. Auspichiamo che la Grecia possa trovare rapidamente un'equilibrata intesa per riavviare un percorso di stabilità e crescita nell'alveo dell'unione europea, cui Atene appartiene». Inizia così il messaggio che il capo dello Stato Sergio Mattarella ha inviato al presidente dell'Ania Aldo Minucci in apertura dei lavori dell'assemblea nazionale dell'associazione.

Centrale la battaglia contro le auto fantasma
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indicato come «centrale la battaglia per l'affermazione della legalità» anche nel settore assicurativo dove «troppi veicoli circolano ancora senza copertura aumentando i costi per la collettività». Per il Capo dello Stato, nel suo messaggio all'assemblea dell'Ania, inoltre «bisogna intensificare le iniziative di contrasto delle frodi, ancora troppo diffuse».

Assicurazioni centrali nello sviluppo
Le assicurazioni, nel loro ruolo di «investitori istituzionali in un'ottica di lungo termine» sono centrali «per essere argine agli shock con robusta solidità, per dare sicurezza e stabilità a tutela di uno sviluppo sostenibile», ha sottolineato il presidente della Repubblica nel suo messaggi all'Ania rilevando come la loro azione «è altrettanto significativa per la salvaguardia della coesione sociale del paese, sia di interessi diffusi come nei casi di sicurezza stradale o delle calamità naturali».

Gremito il Duomo di Trapani per i funerali della sorella del capo dello Stato
Il duomo di San Lorenzo a Trapani era gremito questa mattina per i funerali di Caterina Mattarella, sorella maggiore del capo dello Stato, presente al rito funebre con i nipoti Bernardo e Maria. La sorella ultraottantenne del presidente della Repubblica era stata colpita da un ictus sabato ed è deceduta martedì. Le esequie sono state officiate dal vescovo di Trapani, Fragnelli, dal vescovo di Acireale, Raspanti, e dal cardinale arviescovo di Palermo, Romeo. In chiesa molti esponenti politici, tra i quali il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giuseppe Lupo, il capogruppo del Pd all'Ars, Baldo Gucciardi. Tra le altre autorità, il procuratore della Repubblica Marcello Viola e il questore di Trapani, Maurizio Agricola, che ha sovrinteso all'ordine pubblico. Ai funerali ha partecipato in massa la cittadinanza, e tra i banchi c'erano anche il sindaco di Trapani, Vito Damiano, e il prefetto Leopoldo Falco. Una piccola folla ha atteso davanti al Duomo l'uscita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha lasciato la chiesa dal portone centrale ed è salito in macchina assieme a una delle nipoti. Caterina Mattarella, che i familiari chiamavano Mariella, era in vacanza a Castellammare del Golfo, il paese d'origine della famiglia, e dopo il malore era stata ricoverata nell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, dove il capo dello Stato le aveva fatto visita sabato sera.

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