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4/7 Le sette leve per il lavoro/Retribuzione variabile individuale e aziendale

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    Individuale o aziendale? Dipende dalla carica. La retribuzione variabile è uno dei quattro fattori più rilevanti nella scelta di un impiego, con le differenze del caso a seconda dell'inquadramento. I bonus individuali sono guardati con attenzione da dirigenti (8,5) e quadri (7,8), molto meno dagli impiegati (7,2). Viceversa la retribuzione variabile aziendale - come il contratto di secondo livello – è decisiva per impiegati (6,5) e quadri (6,1) ma tutto sommato trascurabile per i manager (5,2). Come spiega Vavassori, «è chiaro che i manager partono da una certa capacità negoziale e possono giocarsi determinati bonus. Al contrario, gli impiegati sanno di partire da posizioni di maggior debolezza e si rivolgono ai contratti di II livello per ottenere qualcosa in più». Quel “qualcosa in più” si fa vedere quando il pacchetto retributivo è al di sotto delle aspettative: chi non è soddisfatto del suo stipendio gli assegna un valore di 6,3, contro una media di 4,9.

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