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Mare, sole, debiti: quanto costa davvero un prestito per le vacanze

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Mare, sole, debiti: quanto costa davvero un prestito per le vacanze

Spese mensili: bollette, affitto, metropolitana, la vacanza di tre anni prima in Messico. Non c’è nessun intruso nella lista, perché nelle domande di prestiti italiani si conserva la storica nicchia di richieste per «viaggi e vacanze». I dati estratti per il Sole 24 Ore da Facile.it e Prestiti.it parlano di una percentuale dello 0,82% sulla domanda complessiva nel primo semestre 2015. Una quota minoritaria, ma stabile negli anni.

L’importo richiesto viaggia ancora sui 4.200 euro, nonostante un calo del 20% rispetto a un anno fa (5.300). E si allungano i tempi di restituzione: la cifra è spalmata in 47 rate, quasi quattro anni, contro le 42 del 2014. «I dati mostrano che gli italiani hanno ridimensionato l’onere, già non rilevantissimo su scala assoluta. Quello che bisogna chiedersi è però se il debito sia sostenibile sulla spesa famigliare» dice Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it.

Una rata da 101 euro per quattro anni
Già, ma quanto è “sostenibile” un debito per un viaggio estivo? Abbiamo provato a effettuare una simulazione, secondo l'identikit dei richiedenti fornito da Facile.it. Supponiamo che un professionista in linea con gli standard medi, 41 anni e reddito di 1.600 euro, richieda un credito di 4.200 euro. Se optasse per la durata media di 4 anni si troverebbe sulle spalle - nella migliore delle offerte disponibili oggi - un totale di 48 rate a 101,85 euro al mese con Tan fisso a 7,65% e Taeg a 8,16%. Totale dovuto: 4.916 euro, quindi 716 euro netti di interessi. Un costo equiparabile a quelli dei “beni durevoli”, come è classificata la categoria di viaggi e vacanze tra le domande di prestito. Ma comunque, un’aggiunta di circa 100 euro al mese per quattro anni. E se la richiesta fosse più contenuta, ad esempio di 2.500 euro? Per una durata di 4 anni, si parla di 48 rate mensili da 62,80 euro con Tan fisso a 9,45% e Taeg a 9,87%. Il totale dovuto dal cliente è pari a 3.014 euro, quindi un costo di 500 euro. Una delle opzioni più scelte risulta però quella di 48 rate a 63,92 euro, con Tan fisso a 9,90%, Taeg a 12,37%. Totale dovuto: 3.140 euro, per un costo di 640 euro.

La precauzioni e le regioni con più domanda: Lombardia e Campania
Giacobbe suggerisce alcune precauzioni. «Prima di tutto una questione di buon senso: fare un controllo accurato, offline (rivolgendosi alla propria banca) oppure online (con strumenti di comparazione). Il secondo passaggio è esaminare tutta la documentazione precontrattuale, ad esempio la presenza di coperture assicurative: se non sono incluse, la spesa può essere molto alleggerita». Da dove arriva il grosso delle domande? Le regioni capolista nella richiesta di prestiti per le vacanze sono Lombardia e Campania, con una quota pari – rispettivamente – al 29% e al 12% del totale.

«In parte è legato alla popolazione, perché stiamo parlando di due delle regioni con più abitanti su scala nazionale. In parte è una questione di reddito, almeno nel caso della Lombardia». Infine, dice Giacobbe, c'è un fattore più “tecnologico”: «Entrambe le regioni sono in cima alle nostre rilevazioni per l’uso di comparatori e richieste di prestito online, dal mutuo per la casa ai matrimoni. Non stupisce che si confermino anche sul fronte vacanze».

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