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Da Tocci a Sabella, il toto vice sindaco per subentrare a Nieri

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candidatura alle olimpiadi: Marino domani a losanna

Da Tocci a Sabella, il toto vice sindaco per subentrare a Nieri

Il sindaco di Roma ha scelto il silenzio dopo le dimissioni «irrevocabili» del vice sindaco Luigi Nieri e all'ormai non rinviabile rimpasto di Giunta. Nel primo pomeriggio è stato per circa un’ora al Nazareno per incontrare Orfini. Sul tavolo il futuro della capitale quando anche il toto-nomine è ormai in fibrillazione.

Il toto Campidoglio
Walter Tocci, già vice sindaco dell'era Rutelli, si è dichiarato indisponibile a subentrare a Nieri . Era stato fatto anche il nome di Matteo Orfini che, dopo le indiscrezioni che lo citavano fra i `papabili´ al ruolo di vice di Marino, ha dichiarato che è «impossibile» che lui possa andare a sostituire Luigi Nieri. Tra le new entries è circolato nelle ultime ore il nome di Lorenza Bonaccorsi, fedelissima del premier Renzi attualmente deputata Pd, ma c'è chi vede in Alfonso Sabella, magistrato e assessore alla legalità, l'asso nella manica di Marino per rasserenare i rapporti con Palazzo Chigi. Renzi, a questo punto, si dice aspetti da Marino una proposta, stante l'obiettivo di «commissariare» di fatto la Giunta, visto che dalla relazione di Gabrielli ad Alfano è arrivata solo una `stretta´ sulla struttura amministrativa del Campidoglio. Sempre che una scelta a sorpresa non arrivi dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, che entro fine mese si pronuncerà su quanto ricevuto dal prefetto.

I sindacati scrivono al sindaco: crisi morale devastante
Intanto i sindacati hanno scritto al sindaco Marino. «Il perdurare della crisi economica, cui si è aggiunta una crisi morale e sociale devastante e di enormi proporzioni, rende improcrastinabile un confronto sui principali temi connessi allo sviluppo e al lavoro nella Capitale d'Italia», si legge nella lettera inviata al sindaco, dei leader della Cgil di Roma e del Lazio, della Cisl di Roma, della Uil di Roma e del Lazio e dei rappresentanti regionali delle associazioni datoriali (Cia, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confservizi, Federlazio, Legacooperative). «Chiuso con il bilancio 2015 il piano di rientro, le cui ricadute e i cui tagli sono stati concentrati nella corrente annualità - hanno scritto - occorre aprire una nuova fase di crescita economica (anche utilizzando lo strumento del Pon città metropolitana 2014-2020) e gestire il problema delle disuguaglianze e della povertà attraverso un'adeguata protezione sociale. La crescita economica potrà essere conseguita se si rimodula il modello di sviluppo. Ecco perché è sempre più urgente realizzare un vero e proprio piano strategico per Roma e l'intera area metropolitana». «Nell'immediato - proseguono - non possiamo perdere di vista importanti tematiche come il fisco locale, il welfare, la casa, il recupero e la riqualificazione, le periferie, il turismo e i servizi, la legalità, il sistema degli appalti, le attività produttive e il lavoro». Vista l'imminenza del Giubileo «diventa necessario definire al più presto la contrattazione d'anticipo a partire dai temi del lavoro, della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'accoglienza e degli investimenti pubblici. In tale quadro crediamo vada sostenuta con ogni sforzo possibile, anche attraverso l'intervento della Regione e soprattutto del Governo, la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024. Chiediamo dunque la costituzione di un tavolo di confronto per la crisi e lo sviluppo aperto alle interlocuzioni con la Regione Lazio e i ministeri competenti viste le funzioni e il ruolo di Roma Capitale».

Candidatura di Roma alle Olimpiadi: domani il sindaco a Losanna
Marino nel pomeriggio volerà a Losanna, in Svizzera, per partecipare domani con la delegazione italiana alla riunione in cui il Comitato olimpico internazionale discuterà la candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024. Il primo cittadino parteciperà all'incontro con il sottosegretario De Vincenti.

Maleducato chi butta in strada materassi, divani e tv
Marino nella mattinata ha anche lanciato un appello ai romani contro il degrado della città. «La questione del materasso, del divano o della televisione in strada va chiarita: il cittadino che butta in strada è un cretino e un maleducato. È chiaro che, come diceva De Gaulle, `combattere contro i cretini è una battaglia vastissima', ma questa battaglia dobbiamo farla tutti insieme e quando vediamo un cretino che butta un materasso per strada gli chiamiamo la Polizia», ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema di tracciamento dei mezzi Ama. «Dobbiamo capire tutti da che parte stiamo, perché in una citta' come Parigi se c'è un materasso in strada vicino a un cassonetto ci sarà sopra un foglio in cui il cittadino avrà annotato un codice che gli ha dato l'azienda, dopo avergli indicato il luogo in cui smaltire il materasso e avergli fatto pagare con la carta di credito la tariffa prevista», ha proseguito Marino, spiegando che «noi non solo abbiamo fatto una campagna in cui abbiamo spiegato che i cittadini possono avere il ritiro del vecchio divano fino al sesto piano, ma gli abbiamo messo a disposizione gratuitamente il ritiro al piano terra basta che lo segnali».

Presto tracciabile la raccolta dei rifiuti
L'intero servizio di raccolta dei rifiuti e pulizia delle strade di Roma sarà tracciabile e verificabile online. Entro l'estate tutti i 2mila mezzi della flotta di Ama saranno cablati in un sistema di tracciamento veicoli (Stv) basato su tecnologie di ultima generazione su canali wi-fi e gprs: già dal primo luglio è entrata in funzione un'apposita sala operativa con l'obiettivo di monitorare e gestire in tempo reale i servizi, con 1.200 tra spazzatrici, compattatori e mezzi a vasca già inseriti. Una volta a regime il sistema permetterà di controllare i percorsi, la raccolta, di registrare informazioni e monitorare lo spostamento dell'intero parco mezzi della municipalizzata.

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