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Conservatori, Fitto lancia il simbolo: «Siamo nel…

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LA PRESENTAZIONE ALLA CAMERA

Conservatori, Fitto lancia il simbolo: «Siamo nel centrodestra, ma no ad accordi poco chiari»

«Noi non siamo né con Le Pen, né con la Merkel». Lo ha ribadito Raffaele Fitto ufficializzando simbolo e programma del suo movimento politico `Conservatori e riformisti´. Nell'auletta dei gruppi di Montecitorio, l'ex ministro pugliese ha mostrato il nuovo simbolo: un leone blu di profilo, che sovrasta il tricolore e la scritta Conservatori e riformisti. Fitto lo ha svelato insieme a Geoffrey Van Orden il vice presidente dei Conservatori al Parlamento europeo.

Siamo nel centrodestra, ma no ad accordi poco chiari
«Noi siamo collocatati nel centrodestra in modo chiaro e non discutibile e lo dico in un momento in cui si sta aprendo un mercato di parlamentari. Noi siamo alternativi a Renzi, non vogliamo mettere in campo un sottobosco di intese o accordi poco chiari. Ci confronteremo su temi e programmi alla lice del sole non si cambiano posizioni in base alle convenienze», ha dichiarato Raffaele Fitto, nel corso dell'assemblea fondativa di Conservatori e riformisti.

A Berlusconi: il modello attuale di centrodestra non ha prospettiva
«Umanamente a Silvio Berlusconi ho voluto e voglio bene, non ho alcun rancore. Ho tentato di aprire un confronto dentro Forza Italia su alcuni temi non più rinviabili», uno in particolare: «Il modello attuale di centrodestra non ha prospettiva, il modello di successo proposto 20 anni fa non ha più futuro». Lo dice Raffaele Fitto, lanciando il suo movimento Conservatori e riformisti.

Sfido Renzi
«Noi oggi lanciamo la nostra sfida al governo Renzi, a cominciare dalle riforme costituzionali», ha dettoRaffaele Fitto. «La prossima settimana - ha annunciato - ripresenteremo i nostri emendamenti sulle riforme costituzionali. Se ci sarà un confronto bene, altrimenti andiamo avanti per la nostra strada». L'ex ministro pugliese ha avvertito che sarà la spina del fianco dell'esecutivo su ogni provvedimento del governo in Parlamento, cominciando appunto dalle riforme.

Modello organizzativo nei prossimi mesi
«Il modello organizzativo verrà definito nei prossimi mesi, dopo aver ascoltato tutti. Metteremo in campo un meccanismo di legittimazione e del consenso che parte dal basso, basta con l'idea dei nominati», ha detto Raffaele Fitto ai suoi.

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