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Cardani: il legislatore intervenga subito sui giganti dei contenuti…

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un libro sui primi 15 anni di agcom

Cardani: il legislatore intervenga subito sui giganti dei contenuti Internet

Gli “Over the top” (i giganti dei contenuti su internet) «sfuggono al controllo e alla giurisdizione e bisognerebbe cercare di avere un Parlamento che si occupi anche di questi problemi: c'è tutta una fetta di mondo, anche di italiani, che attende un intervento legislativo perché quello regolamentare può funzionare solo sulla base di una legge ». Lo ha detto il presidente dell'Agcom, Angelo Marcello Cardani, intervenendo alla presentazione del libro «La regolamentazione dei contenuti digitali», sui primi 15 anni dell'Autorità. Cardani, durante il suo intervento, ha richiamato il legislatore a un ruolo più attento e attivo: «Se le regole primarie sono confuse, inevitabilmente l’attività di regolazione tende a soffrire. Ho l'impressione che il legislatore intervenga spesso tardi, e quindi di fretta e non con la dovuta attenzione».

Pitruzzella: le infrastrutture devono rispondere alle necessità di imprese e cittadini
Di future prospettive ha parlato Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), secondo il quale il libro presentato non fa una semplice ricostruzione dell'attività fin qui svolta, ma «cerca di intravedere le linee di sviluppo future». Il presidente dell'Antitrust ha individuato tre ambiti prioritari d'intervento. Innanzitutto le infrastrutture, che devono essere in grado di rispondere alle necessità di imprese e cittadini. «L'Antitrust deve garantire la parità di accesso alla Rete», ha affermato Pitruzzella. In secondo luogo è necessario regolamentare i conflitti che sorgono nel web. Si tratta di conflitti non solo tra interessi, ma anche tra diritti (privacy, d'autore, libera informazione). Secondo il presidente dell'Antitrust, in questo settore l'attività di mediazione che può derivare dall'attività delle Agenzie sarà fondamentale. Il terzo punto riguarda la possibilità di accesso al mercato. «Vi sono realtà che difendono rendite acquisite, e che tendono a bloccare l'innovazione – ha commentato il Presidente dell'Antitrust –c'è il rischio di under enforcement in tal senso, bisogna seguire un sentiero tortuoso e complesso che però ha una linea direttrice: l'innovazione».

Agcom ha dimostrato di saper cambiare pelle senza perdere valori fondanti
«Agcom nel corso dei suoi primi tre lustri ha dimostrato di saper, all'occorrenza, cambiare pelle, adeguandosi al mutato contesto tecnologico senza, però, mai perdere di vista i valori fondanti che ne costituiscono il Dna caratterizzante. È esattamente questa l'architrave portante del volume», ha commentato Oreste Pollicino, professore presso l'università bocconi di Milano e coautore del libro, insieme a Ernesto Apa, socio dello studio legale Portolano Cavallo.

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