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Luglio da bollino rosso per chi viaggia, Genova in testa per veicoli incidentati

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Attualità

Luglio da bollino rosso per chi viaggia, Genova in testa per veicoli incidentati

È luglio il mese da bollino rosso per chi circola sulle strade. Gli incidenti stradali si concentrano proprio in questo periodo, con un incremento dei veicoli coinvolti già evidente nel mese di giugno. A tracciare i contorni dell'«incidente-tipo» sono i dati Istat riferiti al 2013, anno in cui le autorità di Polizia e i carabinieri hanno verbalizzato ben 181.227 incidenti stradali con lesioni a persone. Un fenomeno in calo del 2,2% rispetto al 2012, e che nel 2014 dovrebbe essere sceso ulteriormente (del 3,8%) secondo le stime preliminari Istat pubblicate il 18 giugno scorso.

Guarda la mappa degli incidenti: i punti più pericolosi su strade e autostrade

Elaborando le statistiche 2013 nell’Infodata del Lunedi, emerge la classifica delle città dove si concentra la maggiore densità di veicoli coinvolti in incidenti stradali (ogni 10mila veicoli registrati al Pubblico registro automobilistico). Sul podio si posizionano Genova, Rimini e Milano. In particolare nel capoluogo ligure sono stati 131 ogni 10mila i mezzi protagonisti di un sinistro, 122 a Rimini e 117 a Milano. Sono, invece, Medio Campidano, Agrigento e Cosenza le città con la minore incidenza. Va ricordato, però, che i dati Istat contano solo i casi in cui sono intervenuti gli agenti. Gli incidenti stradali in Italia avvengono soprattutto su strade rettilinee, tra più di una autovettura, in particolare tra le 17 e le 21 del tardo pomeriggio, con un picco massimo il venerdì.

A livello nazionale su un totale di circa 49milioni di mezzi registrati al Pra, si contano quasi 335mila i veicoli incidentati ogni anno: si tratta di 68 mezzi coinvolti ogni 10mila (media nazionale). In termini assoluti è per forza Roma la città con il maggior numero di mezzi (in tutto 34.634) citati in un verbale di Polizia. Il dato non stupisce dal momento che nella capitale si concentrano oltre 3,5 milioni di veicoli registrati al Pra, circa 8,8 ogni 10 abitanti (contro una media nazionale di 8,2). Aosta, Oristano e Trento, invece, sono le province d’Italia con la maggiore densità di auto immatricolate ogni 10 abitanti (da 14 a 9,8). Va detto, però, che a volte l’applicazione di tariffe differenti sul territorio si riflette in un’elevata mobilità delle pratiche automobilistiche.

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