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Sconto fiscale del 30% per i cervelli che tornano in Italia. Sfuma il…

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la riforma

Sconto fiscale del 30% per i cervelli che tornano in Italia. Sfuma il credito d’imposta per lo scontrino elettronico

Arrivano sconti fiscali per i “cervelli” che rientrano in Italia. Lo prevede una nuova norma del decreto fiscale sull'internazionalizzazione delle imprese (approvato oggi in seconda lettura dal Cdm), in base alla quale il reddito prodotto in Italia da lavoratori «con qualifiche elevate e laurea» che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato italiano potrà beneficiare per 5 anni di una riduzione del reddito imponibile del 30%.

Non solo. Come anticipato sul Sole 24 Ore di oggi, il decreto sulla certezza del diritto, esaminato dal Cdm insieme a quello sulla fattura elettronica (sfuma il credito d'imposta per lo scontrino elettronico) e sull’internazionalizzazione delle imprese, contiene una norma che allarga il raggio d’azione della voluntary disclosure. Nel dettaglio, anche le attività e le imposte riferite ad anni per i quali siano scaduti i termini per l'accertamento fiscale potranno accedere alla voluntary disclosure beneficiando della riduzione delle sanzioni amministrative tributarie e della non punibilità penale. Anche se per blindare la non punibilità penale il conto finale con il fisco aumenterà, perché bisognerà pagare tasse e sanzioni (seppure con sconto).

Nella seduta odierna del Cdm, il Governo ha deliberato inoltre lo stato di emergenza per fare fronte ai danni causati dalla tromba d'aria che l’8 luglio scorso ha colpito alcuni comuni della provincia di Venezia. Evelina Christillin è stata nominata presidente dell'Enit.

Nuovo passaggio in Cdm per tre decreti fiscali
Sono tornati sul tavolo del Consiglio dei ministri tre decreti attuativi della delega fiscale già approvati lo scorso 21 aprile: il più atteso è quello sulla certezza dei rapporti tra contribuente e fisco, con la delimitazione dell’abuso del diritto. Gli altri due riguardano l’internazionalizzazione e la fattura elettronica estesa anche ai privati. Un passaggio tecnico per recepire le indicazioni delle commissioni parlamentari, a cui i testi dovranno tornare per un parere definitivo entro fine luglio. Senza intoppi, i decreti potrebbero essere approvati prima della pausa estiva.

Sconti fiscali del 30% per il rientro dei cervelli
Il decreto legislativo che contiene «misure per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese» punta invece a chiarire e rendere più stabile il quadro normativo italiano per gli investitori. Accogliendo una indicazione del Parlamento, il Cdm ha introdotto alcune novità. Tra queste una norma volta a incentivare fiscalmente il rientro in Italia di lavoratori con qualifiche elevate. La disposizione prevede che «il reddito prodotto in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato italiano beneficiano per cinque anni di una riduzione del reddito imponibile del 30 per cento. Possono accedere all'incentivo i soggetti che nei cinque anni precedenti non siano stati residenti in Italia, che svolgano una attività lavorativa prevalentemente nel territorio italiano e che rivestano una qualifica per la quale sia richiesta una alta specializzazione e il titolo di laurea». Inoltre, il provvedimento che risulta dal secondo esame preliminare conferma le norme sul rafforzamento dei ruling internazionali, «ossia accordi preventivi con il fisco per le imprese che detengono attività internazionali».

Certezza del diritto: sanatoria a pagamento per i vecchi reati
Novità anche nel decreto legislativo sulla certezza del diritto, finalizzato a migliorare i rapporti tra fisco e contribuente in materia di abuso del diritto ed elusione fiscale. Come anticipato sul Sole 24 Ore di oggi, nel decreto è rientrata una norma che allarga il raggio d’azione della voluntary disclosure: si prevede che si potranno sanare attività, imponibili, imposte e ritenute relativi ad annualità per cui sono già scaduti i termini di accertamento. Anche gli anni precedenti al 2009 verrebbero così coperti sui reati tributari, come prevede la legge sul rientro dei capitali, ma a una condizione. Le tasse e le sanzioni dovute si pagano però per intero, senza sconti. Confermate le disposizioni sull'abuso del diritto e l'elusione fiscale che si unificano in un unico concetto (inserendo un nuovo articolo nella legge sullo statuto del contribuente) con una valenza generale, con riguardo a tutti i tributi.

Paletti al raddoppio dei termini di accertamento
Tra le altre novità introdotte, per quanto riguarda i termini di accertamento, il dlgs contiene una disposizione a tutela dei contribuenti secondo cui il loro raddoppio, in presenza di un reato penale, è possibile a condizione che la denuncia all'autorità giudiziaria da parte dell'Amministrazione finanziaria sia inviata entro i termini ordinari dell'accertamento. Il raddoppio non opera se la denuncia sia presentata o trasmessa oltre la scadenza ordinaria dei termini. Accogliendo una condizione contenuta nei pareri parlamentari è stata inserita una disposizione che salva gli effetti degli avvisi di accertamento e dei provvedimenti che irrogano sanzioni amministrative tributarie notificati alla data di entrata in vigore del decreto legislativo. Sono fatti salvi anche gli effetti degli inviti a comparire e dei processi verbali di contestazione a condizione che i relativi atti con la pretesa impositiva o sanzionatoria siano notificati entro fine 2015.

Le novità nel decreto sulla fatturazione elettronica
Quanto al Dlgs sulla fatturazione elettronica, le principali novità introdotte, a seguito dell'accoglimento delle osservazioni parlamentari, riguardano «un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria nell'ambito di forum nazionali sulla fatturazione elettronica, nei processi per la definizione delle regole tecniche, delle modalità e dei termini per la trasmissione telematica delle fatture». Un'altra novità riguarda i gestori di distributori automatici per i quali la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi è obbligatoria. Si prevede che nella stesura del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate sulla definizione dei tracciati informativi, degli standard di sicurezza e delle tecniche di hardware «saranno adottate soluzioni che consentiranno di non incidere sull'attuale funzionamento degli apparecchi distributori e di garantire, nel rispetto dei normali tempi di obsolescenza e rinnovo degli apparecchi automatici, la sicurezza e l'inalterabilità dei dati dei corrispettivi». Per i soggetti che scelgono di avvalersi della fatturazione elettronica vengono meno gli obblighi di comunicazione relativi al cosiddetto ‘spesometro' e alle ‘black lists' e i contratti di leasing. Inoltre, beneficiano di rimborsi Iva più veloci.

Ok a stato emergenza per zone Veneto colpite da tromba d'aria
Il Governo ha deliberato lo stato di emergenza per fare fronte ai danni causati dalla tromba d'aria che il giorno 8 luglio 2015 ha colpito il territorio dei Comuni di Dolo, Pianiga e Mira in provincia di Venezia, e di Cortina d'Ampezzo in provincia di Belluno. Lo ha comunicato palazzo Chigi al termine della riunion del Consiglio dei ministri, rendendo noto che «in tale contesto, il governo intende presentare un emendamento al decreto legge Enti locali col quale consentire ai Comuni colpiti un allentamento del patto di stabilità».

Piano ricerca: 6,2 miliardi sul piatto entro il 2017
Non è stato esaminato dal Cdm l’atteso Piano nazionale della ricerca 2015-2020, il cui esame preliminare. Il primo giro di tavolo politico dovrebbe slittare al 31 luglio. Il documento, atteso da oltre un anno e mezzo, contiene le linee guida per rafforzare la ricerca pubblica e sostenere quella privata. Sul piatto oltre 6,2 miliardi nel triennio 2015-2017, che sarebbero una boccata d’ossigeno per l’innovazione “made in Italy”.

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