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2/4 Nessun segnale di inflazione

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    La crescita globale sta ripartendo lentamente e il petrolio è sceso di oltre il 50 per cento rispetto all'estate scorsa. Questi fattori tengono l'inflazione sotto controllo nella maggior parte delle economie sviluppate.

    Anche gli investitori che si sono gettati a corpo morto sull'oro nella convinzione che l'allentamento monetario seguito alla crisi finanziaria avrebbe provocato inflazione sono rimasti delusi. Dopo una striscia rialzista andata avanti per dodici anni, il metallo giallo ha toccato l'apice nel 2011 a 1.920 dollari per oncia troy, prima di scendere all'attuale livello di 1.105 dollari. L'oro è tradizionalmente visto come una copertura contro l'inflazione.
    «Il clima per l'oro nel breve termine è negativo. La Fed ha confermato tassi di interesse più alti e l'inflazione è bassa. Il dollaro Usa, le azioni e gli altri titoli sono forti», dicono gli analisti Hsbc.

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