Economia

Catanzaro inaugura la Cittadella regionale

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Catanzaro inaugura la Cittadella regionale

Dopo numerose “para e pre” inaugurazioni, la Cittadella regionale di Catanzaro ha ospitato la prima Giunta seguita da una conferenza stampa tenuta dal governatore Mario Oliverio. I riflessi iniziali di un investimento pari a 160 milioni di euro, pubblici naturalmente, da cui è venuto fuori un mega palazzo che vanta una superficie coperta di ben 65 mila metri quadrati e una esterna di 25 mila mq. Numeri ragguardevoli, che però bisognerà capire cosa frutteranno in termini di resa al bilancio dell'ente.

Il risparmio sembra garantito, quantomeno sotto forma di fitti dismessi nei vari edifici sparsi nel capoluogo calabrese che in circa 45 anni hanno ospitato Dipartimenti e uffici vari. Un arcipelago di strutture, ovviamente disconnesse le une dalle altre, dislocate anche a svariate decine di chilometri di distanza dall'ormai vecchia sede della presidenza ubicata nel centralissimo Palazzo Alemanni. Un luogo che adesso, diventerà, di rappresentanza. Parola di presidente, lo stesso Mario Oliverio che ai giornalisti presenti ha spiegato: «Abbiamo istituito un'apposita Commissione incaricata di quantificare le spese abbattute con l'entrata in funzione della Cittadella. Ma si può già affermare, senza tema di smentita - ha aggiunto Oliverio - che se una struttura come questa fosse stata realizzata negli anni Ottanta o Novanta, la Regione avrebbe risparmiato centinaia di milioni di lire prima ed euro poi. Adesso, tuttavia, è necessario ottimizzare i tempi, procedendo a tappe forzate nell'opera di accorpamento e riorganizzazione di tutte le articolazioni regionali che non dovranno più patire la frammentazione, potendo al contrario interagire in maniera costante all'interno di un'unica sede fisica».

Il processo di trasferimento, però, è tutt'altro che concluso, anche se il governatore ha dichiarato di voler sfruttare il mese di agosto in cui (“gli uffici sono meno intasati e le istanze dell'utenza molto ridotte”) per portare a termine la complessa operazione curata dalla ditta Bonatti di Parma. Azienda a cui il presidente Oliverio ha peraltro dato la sua solidarietà per il recente rapimento di quattro dipendenti subìto in Libia. Tante le novità della nuova, modernissima, sede. A cominciare dal vastissimo parcheggio diviso per zone, contrassegnate da simpatiche insegne e strisce colorate, con l'area riservata ai portatori di handicap, alle donne in dolce attesa, ai taxi, alle auto elettriche e a quelle ibride, ai motocicli, ai mezzi di carico e scarico e così via.

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