Italia

Marò, l’Italia chiede il rientro anche di Girone fino alla fine…

  • Abbonati
  • Accedi
al tribunale del mare di amburgo

Marò, l’Italia chiede il rientro anche di Girone fino alla fine dell’arbitrato

Nuova tappa per l’arbitrato internazionale che potrebbe sbloccare la vicenda dei due marò italiani bloccati in India dall’inizio del 2012 con l’accusa di aver ucciso due pescatori nel corso di una operzone antipirateria. L'Italia, spiega una nota diffusa oggi dalla Farnesina, ha chiesto al Tribunale internazionale del diritto del mare di Amburgo che, fino alla conclusione del procedimento dell'arbitrato, Massimiliano Latorre possa restare in Italia e Salvatore Girone possa farvi rientro. Chiesta inoltre la sospensione della giurisdizione a carico dei marò in India.

Richiesta a tutela dei due fucilieri
La richiesta, sottolinea poi il comunicato del ministero degli Esteri, è dettata dalla necessità di tutelare i diritti dei fucilieri di Marina e dell'Italia durante lo svolgimento del procedimento arbitrale avviato il 26 giugno. Come da prassi, il percorso che porterà il tribunale di Amburgo ad esprimersi sulle istanze italiane dovrebbe completarsi entro alcune settimane.

Latorre (Pd): punto di svolta importante
Commentando a caldo l’ultimo sviluppo della vicenda Nicola Latorre, senatore del Pd e presidente della commissione Difesa a Palazzo Madama ha parlato di «punto di svolta molto importante». Ora, ha aggiunto, «attendiamo che l'India faccia le sua valutazioni e gli ultimi atteggiamenti assunti dalle autorità indiane ci inducono a essere fiduciosi. Comunque prosegue il nostro impegno affinché questa vicenda possa risolversi al più presto e nel pieno dei diritti dei nostri marò».

© Riproduzione riservata