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arrivati i tre nuovi inquilini della iss

Un altro astronauta italiano sulla Stazione spaziale internazionale a maggio 2017

A maggio 2017 un altro astronauta italiano raggiungerà la Iss, la Stazione spaziale internazionale. L'anticipazione arriva dall'Agenzia spaziale italiana e dall'Agenzia spaziale europea. I particolari saranno resi noti nella conferenza stampa di presentazione del volo del prossimo astronauta italiano in programma giovedì 30 luglio, presso la sede romana dell'Asi.

Il prescelto potrebbe essere Paolo Nespoli
Secondo ambienti russi vicini a Star City l’astronauta paolo Nespoli, 58 anni, si già starebbe preparando per la partenza nel maggio 2017. «L'Italia ha in programma due missioni spaziali con astronauti, il primo con la Nasa e l'altro con l'Esa», aveva spiegato ad aprile il numero uno dell'Asi, Roberto Battiston. Sono quattro gli astronauti italiani dell’Esa in servizio: oltre a Paolo Nespoli, Luca Parmitano (l’unico italiano ad aver effettuato attività extraveicolari nello spazio), Samantha Cristoforetti (appena rientrata dalla Iss) e Roberto Vittori. Intanto Parmitano è passato dallo spazio alla profondità dell’oceano, nominato dalla Nasa comandante della missione Neemo 20. Si tratta di una spedizione di 2 settimane sul fondo dell'Oceano per simulare la convivenza tra astronauti in ambienti estremi in vista di future missioni di esplorazione spaziale, eventualmente anche su altri pianeti.

La partenza nel maggio 2017
Il nuovo astronauta italiano dovrebbe partire il 30 maggio 2017 a bordo della navicella Soyuz Ms-05 per l'Expedition 52/53. L'astronauta di nazionalità italiana del corpo degli astronauti dell'Esa resterà a bordo della Stazione Spaziale per circa sei mesi. L’assegnazione del nuovo astronauta è avvenuta in collaborazione con la Nasa nell’ambito dell'accordo firmato tra Nasa e Asi (Memorandum of Understanding) nel 1997, grazie al quale l'Italia ha fornito i Moduli abitativi logistici, in cambio di opportunità di volo e di sperimentazioni da effettuare a bordo della stazione spaziale. Alla conferenza stampa interverranno Roberto Battiston, presidente dell'Asi, Frank De Winne, head of the European Astronaut Centre, Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Arrivo con suspence per il nuovo equipaggio sulla Iss
Intanto è iniziata con un po' di 'suspense' la missione del nuovo equipaggio arrivato sulla Iss. L'apertura del portello è avvenuta con 31 minuti di ritardo rispetto al programma (alle 6,56 e non alle 6,25, ora italiana). Se l'aggancio della navetta è avvenuto alle 4,45 come previsto, al momento di aprire il portello, il comandante, il russo Gennady Padalka ha avuto qualche difficoltà perché equilibrare la pressione fra la Soyuz e la Stazione ha richiesto più tempo del previsto. Appena la pressione fra i due moduli si è stabilizzata il portello è stato aperto. Il primo a entrare è stato il comandante della Soyuz, il russo Oleg Kononenko. Ingegnere meccanico, Kononenko ha 51 anni, è un 'veterano' della Stazione Spaziale dove è stato già due volte, nel 2008 e nel 2012. Battesimo dello spazio, invece, per l'astronauta americano Kjell Lindgren, medico di 42 anni cresciuto fra Stati Uniti e Inghilterra e il giapponese Kimiya Yui, 45 anni ingegnere di volo. I tre resteranno sulla stazione fino alla fine di dicembre. L’equipaggio della stazione spaziale è tornato a sei componenti. Saranno i primi astronauti destinati a raccogliere e mangiare i primi ortaggi coltivati a bordo della stazione, in vista delle future missioni per Marte. Mangeranno metà del secondo raccolto di lattuga, mentre il resto sarà congelato e inviato a Terra per analizzare le piante e confrontarle con un gruppo di controllo coltivato al Kennedy Space Center della Nasa.

Lancio con ritardo
Il lancio dei tre astronauti era inizialmente previsto per lo scorso 26 maggio, era stato rinviato dopo l’incidente al cargo russo Progress del 28 aprile scorso. Per lo stesso motivo anche l'italiana Samantha Cristoforetti aveva prolungato di un mese la sua permanenza in orbita, ritardando il rientro sulla Terra e battendo una serie di record. È la prima donna italiana nello spazio, l'astronauta italiano con più giorni consecutivi nello spazio. Nel corso della missione Futura è stata nello spazio 199 giorni e 16 ore e 42 minuti, battendo il record precedente di 166 giorni e 6 ore di Luca Parmitano. @AstroSamantha è anche l'astronauta italiano ad aver passato più tempo complessivo nello spazio (199,7 giorni) superando il precedente record di Paolo Nespoli che era di 174 giorni 9 ore e 40 minuti . È l’astronauta Esa con più giorni di permanenza consecutivi nello Spazio in un'unica missione. Il record prima apparteneva all'astronauta olandese André Kuipers: era di 192 giorni e 21 ore. Detiene anche il record di giorni di permanenza consecutiva in orbita per un'astronauta donna. Il record precedente, 194 giorni, 18 ore e 2 minuti, apparteneva all'astronauta della Nasa Sunita Williams. È anche l'astronauta non russo ad aver passato più giorni nello spazio alla sua prima missione. Il record precedente di 198 giorni e 16 ore era dell'ingegnere di volo Michael Barratt, nato a Vancouver 56 anni fa.

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