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Nuovi disagi a Fiumicino per le cancellazioni Vueling: parte la diffida di…

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nel pomeriggio ripristinati i voli

Nuovi disagi a Fiumicino per le cancellazioni Vueling: parte la diffida di Enac

Enac ha diffidato la low cost Vueling per i disagi odierni allo scalo di Fiumicino «pena la sospensione delle autorizzazioni a volare in Italia». Nel mirino le cancellazioni dei voli: nei giorni scorsi la compagnia spagnola ha lasciato a terra 900 passeggeri, ieri ha cancellato cinque voli, oggi tre. «In merito ai disservizi che si stanno verificando questa mattina all'aeroporto di Roma Fiumicino a causa di alcune improvvise cancellazioni della compagnia Vueling - si legge in una nota - l'Enac informa di aver diffidato la compagnia spagnola a intervenire immediatamente per la soluzione delle problematiche in corso garantendo, in primo luogo, a tutti i passeggeri la dovuta assistenza, nonché ripristinando prontamente le condizioni di operatività, pena la sospensione delle autorizzazioni a volare in Italia». L’Enac ha anche « richiesto alla società Aeroporti di Roma di intervenire a supporto logistico operativo della compagnia per cercare di risolvere al più presto i disservizi, fino alla completa normalizzazione della situazione».

Nel pomeriggio ripristinati i voli
Nel pomeriggio Enac ha reso noto che Vueling, con il supporto di Adr, «ha ripristinato tutti i collegamenti intervenendo con macchine proprie e con aeromobili a noleggio». Ieri erano stati soppressi tre voli (Mikonos, Praga e Rennes).

Già giovedì la segnalazione all’autorità per l'aviazione civile spagnola
Già giovedì Enac, per i disservizi Vueling, aveva preso contatti con l'omologa autorità per l'aviazione civile spagnola, chiedendo all'autorità spagnola di intervenire sulla compagnia affinchè trovasse subito soluzioni per garantire il servizio ai passeggeri che avevano acquistato voli con questo vettore. In quei giorni si era verificata una mancata riprotezione dei passeggeri lasciati a terra dai voli cancellati. L'autorità spagnola aveva assicurato all’Enac che sarebbe intervenuta sulla compagnia affinchè venissero risolti rapidamente i disservizi che hanno coinvolto numerosi passeggeri.

Non c’è pace per il pù grande scalo italiano
Non c’è, dunque, ancora pace per lo scalo di Fiumicino, che fra incendi, black out e disservizi ha avuto giornate difficilissime, che hanno reso il viaggio di cittadini e turisti un’odissea. «Mai più», ha detto con chiarezza Matteo Renzi sulla situazione dello scalo più trafficato d’Italia. Le immagini di passeggeri costretti a dormire per terra, delle code ai check in, delle proteste dei viaggiatori esasperati dalle attese hanno fatto il giro del mondo. Il premier Renzi è pronto a punire «eventuali colpevoli». Il ministro Graziano Del Rio incontrerà i vertici di Enac e di Adr martedì 4 agosto, mentre l’Enac ha convocato Adr e Alitalia per il 6 agosto (con troppa calma, twitta la vicesegretaria del Pd Debora Serracchiani: «Caos Fiumicino. Enac convoca il gestore Adr per avere chiarimenti. Il 6 agosto...con calma...»). In linea generale i voli oggi sono abbastanza regolari, l’aerostazione è super affollata, in questo primo weekend di agosto di esodo vacanziero, che potrebbe battere il record di passeggeri, registrato giovedì scorso, con 154 mila presenze. Per Vueling persistono lungaggini per le operazioni ai check-in.

Delrio: basta sparare nel mucchio, ognuno risponde delle sue colpe
Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha sottolineato che in attesa che il deficit strutturale di Fiumicino venga colmato è necessario trovare i punti di fragilità cronica del sistema, evitando di lasciare i passeggeri abbandonati «come bestie», ha detto a Repubblica. « Noi accerteremo le responsabilità, che non possono restare senza conseguenze. La Vueling, per esempio, ha cancellato i voli e non ha assistito i passeggeri. Basta sparare nel mucchio. Ognuno risponde delle sue colpe», ha dichiarato.

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