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Maturità, le miniere dei 100 e lode: in Puglia, Campania e…

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Maturità, le miniere dei 100 e lode: in Puglia, Campania e Sicilia il 40% dei voti eccellenti

Quanto è raro, un 100 e lode alla maturità? Dipende dalla regione. Puglia, Campania e Sicilia, in tre, raccolgono tra i propri banchi 1.615 del 3.896 lodi registrate in tutta Italia. Il 41,45% del totale, con un podio diviso tra i 788 maturandi d'eccellenza della Puglia (peraltro regione con più promossi in assoluto: il 72%), i 455 dalla Campania e i 372 dalla Sicilia. Dalle tre alle cinque volte tanto quelli registrati in Lombardia (234), Veneto (194) e Piemonte (180).

È la “mappa” che emerge dai primi dati Miur sull'esame di Stato 2014-2015, a fianco di numeri più generali come il calo dei 60/60 (voto minimo), l'aumento delle valutazioni media e una percentuale sempre più striminzita di studenti bocciati all'esame finale: lo 0,6% del totale.

Mille lodi in più rispetto al 2013
Va detto: i “super bravi” sono in ascesa ovunque, dal Sud al Nord, con un aumento costante che ha portato le lodi a sfiorare quota 3.900 contro le 3.450 del 2014 e “sole” 2.949 del 2013. Un progresso che rialza la percentuale complessiva (0,9% contro lo 0,8% di un anno fa) e si appaia a valutazioni più generose su tutta la linea: il 62,2% dei diplomati si aggiudica un voto pari o superiore a 70/100, con il balzo dei voti in “zona alta” come 100/100 (da 4,5% a 4,9%) e la fascia 91-99 ( da 7,7% a 8,4%). Quanto basta per accedere a facoltà internazionali che richiedono voti non inferiori al nostro 90/100 e, nel caso del 100 e lode, accaparrarsi benefit come il premio in denaro istituito dal Miur (450 euro l'anno scorso) o l'esenzione dalle tasse: all'Università di Bologna, niente retta per le matricole con le massimo dei voti.

Viceversa, quanti sono gli scivoloni alla maturità? Pochi. Se è difficile non essere ammessi all'esame di Stato, dove il via libera scatta nel 95,6% dei casi, la bocciatura è un'ipotesi rarissima: tasso di promozione al 99,4%, addirittura in aumento dal 99,2% di un anno fa.

In Puglia quasi uno studente su 10 è da 100/100. Ma alle prove Invalsi...
Il dislivello, più che altro, è nella distribuzione. In Puglia gli studenti promossi con almeno 100/100 sono il 9,3% del totale, il 2,3% dei quali con lode. Seguono la Calabria con l'8,3% (7,5% con 100/100 e 1,3% con lode), Campania con il 7% (6,1% e 0,9%) e Sicilia con 6,6% (5,6% e 1%) e il Lazio (5,6%: “solo” il 4,8% di 100/100 ma 345 lodi). In Lombardia non si va oltre il 2,9% di 100/100 e lo 0,4% di lodi. Lo specchio, alla rovescia, di quanto si era visto alle ultime prove Invalsi per la classe II della scuola secondaria di secondo grado. Proprio Puglia, Campania e Sicilia sono risultate tra i fanalini di coda della rilevazione: in Italiano media di 192 per tutte e tre le regioni, contro i risultati sopra gli standard di Lombardia e Veneto (214 e 212). Ancora più vistoso il gap in matematica: punteggio di 181 in Sicilia, 186 in Puglia e 193 in Campania, contro la media italiana di 200, il 213 del Veneto e il 2015 della Lombardia. Senza contare i veri primatisti, gli studenti della provincia autonoma di Trento: media di 219 nella prova di italiano e di 220 in matematica. Quante lodi alla maturità? Il rapporto è di 1 a 141: 26 eccellenze su 3.689 studenti.

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