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3/6 Riforma Pa / Restyling delle amministrazioni

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    L’articolo 7 della delega è tutto dedicato alla riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato. Per le prefetture si va verso un taglio netto del numero: gli uffici che rimarranno andranno a finire nell’Ufficio territoriale unico dello Stato, punto di contatto unico tra amministrazione periferica e cittadini in cui confluiranno tutte le diramazioni della Pa centrale, dalla Ragioneria generale agli archivi notarili, dalle Soprintendenze agli uffici scolastici. I ministeri saranno riorganizzati in chiave flessibile partendo dalle strutture interne. Con un decreto delegato saranno inoltre rafforzati i poteri di controllo della presidenza del Consiglio, in primis sulle agenzie fiscali e sulle nomine dei manager pubblici, che dovranno tassativamente passare per il Consiglio dei ministri. Il Pra (Pubblico registro automobilistico) passerà al ministero dei Trasporti da cui dipende la motorizzazione civile. Non sfuggono al riordino le Capitanerie di porto e le Authorities, che dovranno livellare gli stipendi, adottare criteri omogenei per il finanziamento e non dovranno avere doppioni con uffici ministeriali.

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