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Lavoro, retribuzioni luglio: +1,2% su anno. In attesa…

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I dati istat

Lavoro, retribuzioni luglio: +1,2% su anno. In attesa di rinnovo 36 contratti

Le retribuzioni contrattuali orarie a luglio sono aumentate dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,2% nei confronti di luglio 2014. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che, complessivamente, nei primi sette mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Sempre ferme nella Pubblica amministrazione per il blocco della contrattazione. Dall'Istat anche l'indicazione che alla fine di luglio i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 62% degli occupati dipendenti e corrispondono al 59% del monte retributivo osservato.

Retribuzioni in aumento dell’1,7% annuo nel privato
Guardando i principali macrosettori, infatti, a luglio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,7% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della Pubblica amministrazione. I settori che sempre a luglio, come emerge dai dati Istat, presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: agricoltura (4,0%); energia e petroli, estrazione minerali, gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,0%); metalmeccanica (2,7%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, degli alimentari, bevande e tabacco e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.

A luglio 4,9 milioni lavoratori con contratto scaduto
A luglio, complessivamente, i contratti in attesa di rinnovo sono 36 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 4,9 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego). Lo comunica l'Istat. Sono in deciso incremento i mesi di attesa per il rinnovo che raggiungono circa 4 anni e mezzo. Nel mese di luglio la quota di dipendenti in attesa di rinnovo per l'insieme dell'economia è pari al 38%, in diminuzione rispetto al mese precedente (40,3%). I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 55,3, in deciso aumento rispetto allo stesso mese del 2014 (31).

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