La crescita dell'occupazione è legata anche all'introduzione del contratto a tutele crescenti e alla decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato. Lo dice il presidente Inps, Tito Boeri in un'intervista a Radio anch'io rispondendo a una domanda sull'aumento dell'occupazione merito degli interventi del Governo Renzi su decontribuzione e Jobs act. «Sicuramente quando la disoccupazione cala è positivo. Sia la decontribuzione dei contratti a tempo indeterminato che il nuovo contratto a tutele crescenti hanno avuto un effetto» positivo. «Noi lo abbiamo visto dalle nostre statistiche perché c'è stato un incremento forte delle assunzioni a tempo indeterminato da gennaio e poi un ulteriore incremento da marzo con le tutele crescenti», ha aggiunto.
Pensioni: più flessibilità in uscita aiuterebbe i giovani
La crescita dell'occupazione tra gli over 55 '«è associata anche all'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione», ha detto il presidente Inps spiegando che a questo si associa la riduzione dell'occupazione nella fascia tra i 15 e i 34 anni. «Credo che un po' più di flessibilità in uscita verso la pensione - sottolinea - sarebbe di aiuto per l'occupazione giovanile».
Poletti: la flessibilità in uscita è tema ineludibile
La flessibilità in uscita verso la pensione rispetto all'innalzamento netto dell'età introdotto con la legge Fornero sulla previdenza è un tema ''ineludibile'' che sarà affrontato nella legge di stabilità. Lo ribadisce il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
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