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Riparte la produzione industriale: +1,1% a luglio, +2,7% su anno

Nuovi segnali positivi dall’economia italiana. La produzione industriale a luglio ha segnato un rialzo dell'1,1% rispetto al mese precedente, quando era calata dell'1,1% congiunturale. Lo segnala l’Istat: è il miglior risultato dal giugno 2014. Rispetto al luglio 2014 si assiste a una crescita del 2,7%, da confrontare con un decremento tendenziale dello 0,3% a giugno.

I nuovi dati, che si aggiungono ad altri indicatori incoraggianti sui consumi, aumentano le probabilità che le stime di crescita del Pil per l’anno in corso vengano riviste leggermente al rialzo. Finora le ultime stime ufficiali del governo, che risalgono ad aprile, prevedono una crescita del Pil dello 0,7%, stime che potrebbero essere ora rialzate di uno o due decimali. «Sono dati molto positivi - commenta Loredana Federico, economista di UniCredit - in linea con le più recenti indicazioni che ci giungono dal mondo delle imprese. Dopo una lunga contrazione, l’industria può tornare a crescere grazia all’aumento della domanda interna e alla tenuta di quella estera».

Nella media del trimestre maggio-luglio 2015 la produzione è cresciuta dello 0,5% nei confronti del trimestre precedente. Nella media dei primi sette mesi dell’anno l’incremento è stato dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita della produzione industriale coinvolge tutti i principali settori produttivi: a luglio l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive in tutti i raggruppamenti. Aumentano, infatti, l’energia (+7,1%), i beni di consumo (+1,0%), i beni intermedi (+0,6%) e i beni strumentali (+0,3%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2015, un forte aumento nel comparto dell’energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici; aumentano anche i beni strumentali (+5,3%) e i beni di consumo (+1,8%), mentre i beni intermedi segnano l’unica variazione negativa (-1,3%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2015 i comparti che presentano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,1%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+12,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell’attività estrattiva (-5,0%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,4%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-0,8%).

E la produzione di auto in Italia continua a segnare aumenti a due cifre. L’Istat registra a luglio una crescita del 44,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nella media dei primi sette mesi dellanno l’aumento della produzione è del 44,2%.

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