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4/5 Cosa fanno le banche centrali / Le mosse della Bce

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    politiche monetarie

    Così fanno le banche centrali: ecco come la Fed interviene sui mercati

    Tra il 2011 e il 2012 attraverso due distinte operazioni LTRO (long terms refinancing operation) la Bce ha fornito alle banche dell'eurozona prestiti a 36 mesi per oltre mille miliardi di euro con un tasso di interesse dell'1%. La gran parte di questi soldi sono stati utilizzati dalle banche per acquistare titoli di Stato che pagano interessi più alti. Questo ha suscitato polemiche poiché i finanziamenti sono stati visti come un regalo alle banche che non ha avuto benefici per l'economia reale. In realtà l'architettura finanziaria dell'operazione era un poco più complicata. I prestiti erogati a imprese o famiglie hanno in genere durate lunghe e non possono essere finanziati direttamente con liquidità presa a prestito per 36 mesi. La BCE puntava proprio sulla differenza dei tassi tra prestiti a favore del sistema bancario e i titoli acquistati dalle banche. Destinando i profitti così ottenuti al rafforzamento patrimoniale le banche si sarebbero trovate in condizione di poter aumentare i prestiti all'economia reale. Ecco perché la Bce e le banche centrali nazionali dell'Eurozona hanno accompagnato le operazioni LTRO con ripetuti inviti a contenere la politica dei dividendi sollecitando invece le banche a destinare gli utili al rafforzamento del patrimonio.

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