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Migranti, Gentiloni: l’Italia e la Germania non possono essere…

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oggi riunione straordinaria dei ministri ue

Migranti, Gentiloni: l’Italia e la Germania non possono essere lasciate sole

La Germania, come l'Italia, non può essere lasciata sola di fronte al problema dell'accoglienza dei profughi in Europa. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni in un'intervista al tedesco Die Welt, dove si dichiara preoccupato, in particolare, per la posizione dell'Ungheria sull'emergenza migratoria che l'Ue si ritrova a dovere affrontare.

«Gli atteggiamenti ostili vanno assolutamente evitati - ha dichiarato il capo della diplomazia italiana, che registra sviluppi positivi invece da Paesi che si mostravano inizialmente molto titubanti rispetto all'idea della condivisione dell'accoglienza: «Vedo con favore quelli della Spagna e della Polonia, che si avvicinano alla logica della Commissione».

Oggi a Bruxelles tutte queste posizioni arriveranno sul tavolo della riunione straordinaria dei ministri dell'Interno dell'Ue, dove sarà discusso il piano della Commissione e dove ogni Paese cercherà di far pesare la propria posizione. Secondo Gentiloni, «la forza di un'alleanza italo-tedesca deve servire a trovare per l'Europa una via d'uscita da questa crisi. Le questioni centrali sono due: l'integrazione nei Paesi privilegiati dai profughi, come la Germania, e i problemi del salvataggio e della prima accoglienza nei Paesi di confine dell'Ue. La Germania non può essere lasciata sola, e neppure l'Italia».

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