Italia

Istat: segnali positivi dal Mezzogiorno, +120mila occupati nel…

  • Abbonati
  • Accedi
I DATI DEL LAVORO

Istat: segnali positivi dal Mezzogiorno, +120mila occupati nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre si è registrato un «miglioramento degli andamenti del mercato del lavoro» con un aumento sia «dell’input di lavoro impiegato sia dell’occupazione e, in misura modesta, nella prima parte dell'anno è tornata a crescere anche la produttività». Lo rileva l’Istat, nel nuovo comunicato sul mercato del lavoro. Nel dettaglio la produttività oraria a livello congiunturale è risultata sopra lo zero, anche se per un solo decimo (+0,1%) e si segnala «la significativa discesa delle ore di Cig».

Più lavoro al Sud ma resta divario col Nord
Nel secondo trimestre l’aumento dell’occupazione interessa con «particolare intensità anche il Mezzogiorno». L’Istituto spiega come nel periodo considerato al Sud gli occupati siano cresciuti «di 120mila unità», anche se guardando ai tassi di disoccupazione resta, anzi si allarga, il divario con il Nord.

Scendono gli scoraggiati, 100mila in meno
Fra gli inattivi, coloro che né hanno né cercano un lavoro, diminuiscono gli scoraggiati (-114 mila in un anno), soprattutto nel Mezzogiorno e tra i giovani di 15-34 anni. Di contro, aumentano gli inattivi per motivi di studio (+77 mila unità).

© Riproduzione riservata