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La Fed alzerà i tassi di interesse? Gli scenari all'orizzonte

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La Fed alzerà i tassi di interesse? Gli scenari all'orizzonte

La Fed alzerà i tassi di interesse? Gli scenari all'orizzonte
La Fed alzerà o non alzerà i tassi d'interesse americani, attualmente compresi tra lo 0% e lo 0,25%? Questa è la domanda che tiene in ansia i mercati finanziari da mesi, alla quale oggi la banca centrale Usa potrebbe dare un risposta. L'economia statunitense infatti corre e la disoccupazione è scesa al 5,1%: questo non giustifica più il mantenimento dei tassi d'interesse a livelli così bassi. Anche perché più restano su questi livelli, più si gonfiano bolle speculative in giro per il mondo. Ma se la Fed decidesse di rialzare i tassi, potrebbe creare uno tsunami economico-finanziario, che colpirebbe soprattutto i Paesi emergenti (già ora in crisi). Molte aziende di questi stati sono infatti iper-indebitate in dollari, il che le rende vulnerabili in caso di un rialzo dei tassi Fed e di un ulteriore rincaro del biglietto verde. Un eventuale aumento dei tassi Usa peserebbe poi anche sulle materie prime, e sui Paesi esportatori. Insomma: la Fed si trova a prendere una decisione che potrebbe avere un impatto forte non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. Analisi, commenti e approfondimenti su questa storica decisione sul Sole 24 Ore di giovedì 17 settembre.

Alternanza scuola-lavoro, le novità in arrivo
L'alternanza con il lavoro entra ufficialmente nel curriculum degli studenti, e le nuove regole introdotte dalla riforma della scuola saranno obbligatorie a partire dalle terze classi delle scuole superiori. Le competenze acquisite dai ragazzi nei percorsi di “studio e lavoro” saranno valutate all'esame di Maturità. Sul Sole 24 Ore l'anticipazione della bozza di circolare che il ministero dell'Istruzione invierà la prossima settimana ai presidi per illustrare le novità in arrivo. Le ore di formazione on the job salgono ad almeno 400 nel triennio finale degli istituti tecnici e professionali, e ad almeno 200 nei licei. Individuati anche i requisiti minimi delle convenzioni da stipulare con le imprese.

Voluntary disclosure, in arrivo una proroga
Per il rientro dei capitali arriverà un proroga fino alla fine del 2015, consentendo la presentazione delle istanze ai ritardatari – e probabilmente alle medesime condizioni attuali - almeno fino al 31 dicembre prossimo. E' questo l'orientamento del Governo a pochi giorni dalla chiusura della finestra prevista dalla legge, attesa per il 30 settembre prossimo. Sul Sole 24ORE l'analisi, i motivi e gli effetti del provvedimento che riapre la corsa all'emersione dei capitali fuggiti all'estero.

Casa24 Plus: la trasformazione delle città come propulsore di sviluppo economico
Sono le città in grado di cambiare pelle, anche rapidamente, ad attirare investimenti internazionali e ad avere la possibilità di vedere il mattone rivalutarsi nel tempo. E il processo di urbanizzazione, fenomeno dominante anche nel XXI secolo, può aiutare il trend. Si prevede, infatti, che entro il 2050 due terzi degli abitanti del pianeta, oltre sei miliardi di persone, abiteranno nei centri urbani. «Le città sono oggetto di profondi processi evolutivi che ne modificano radicalmente struttura e forma sulla base di nuovi principi e logiche di sviluppo” - dicono da Scenari Immobiliari, che ha preparato uno studio in esclusiva per Il Sole 24 Ore -. Il processo di trasformazione mette in gioco le risorse economiche, politiche e sociali per rispondere alla domanda di miglioramento della condizione abitativa e dei servizi, di sviluppo dell'economia e dell'occupazione per popolazioni sempre più numerose ed eterogenee».

In Italia Matera sta vivendo una ampia trasformazione in vista del ruolo di Capitale europea della cultura nel 2019. Qui si è partiti dagli aspetti culturali per rafforzare la base economica e sociale del territorio, un tentativo di riqualificazione dal basso di uno dei centri storici più antichi e importanti del nostro Paese. I numeri del turismo sono in continua crescita: le presenze sono passate da 88mila nel 2000 a 245mila nel 2014, con i dati dei primi mesi del 2015 che segnano un ulteriore +55% rispetto all'anno precedente. Per far fronte a questi cambiamenti, l'offerta alberghiera ha iniziato a rinnovarsi, ma la conformazione della città privilegia l'offerta extra-alberghiera che oggi offre il 43% dei posti letto complessivi. Il budget operativo per il progetto della Capitale europea della cultura prevede spese di circa 650 milioni, tra nuove infrastrutture e interventi di riqualificazione urbana.

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