La Polizia di Modena sta eseguendo dalle prime ore di questa mattina undici ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti soggetti, per lo più di origini foggiane, accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato in numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di Parmigiano Reggiano nella provincia di Modena ed in altre provincie del Nord Italia.
Le indagini della Squadra Mobile di Modena hanno permesso di scoprire l'organizzazione malavitosa che, nel corso degli scorsi mesi, ha programmato ed eseguito in maniera capillare attività di esplorazione e sopralluogo di alcuni territori del centro-nord del Paese, finalizzati ad individuare gli obiettivi in questione, con un organizzazione di mezzi e ripartizione dei ruoli al momento di ogni singolo furto.
Gli indagati, specificano gli inquirenti, si avvalevano di mezzi di trasporto, attrezzi atti allo scasso, ricetrasmittenti, apparati elettronici destinati a disattivare sistemi di allarme, schede telefoniche dedicate ad intestazione fittizia, svariate armi da fuoco. I furti in questione, avvenuti tra il novembre del 2013 ed il gennaio di quest'anno, hanno consentito all'organizzazione di appropriarsi indebitamente di derrate alimentari per un valore complessivo pari a 785.000 euro (in particolare 2039 forme di Parmigiano Reggiano e oltre 15.000 chilogrammi di crostacei e pesce surgelato).
Le operazioni per la cattura di tutti i soggetti sono in corso di esecuzione da parte delle Squadre Mobili delle province di Modena, Foggia e Cremona.
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