Italia

Volkswagen, Italia, 645.458 veicoli con motori sotto accusa

  • Abbonati
  • Accedi
dieselgate

Volkswagen, Italia, 645.458 veicoli con motori sotto accusa

Il totale dei veicoli del gruppo Volkswagen equipaggiati con motori Diesel EU5 Tipo EA 189 in Italia, ovvero quelli da richiamare perché coinvolti nel Dieselgate, “sono pari al momento a 648.458 unita'”.

Lo comunica in una nota la casa tedesca attraverso la consociata italiana Volkswagen Group Italia. I veicoli interessati dall'intervento di manutenzione sono così suddivisi per marca: 361.432 Volkswagen, 197.421 Audi, 35.348 Seat, 38.966 Skoda e 15.291 Veicoli Commerciali Volkswagen. Il piano prevede che Volkswagen Ag e le altre case madri delle marche del gruppo coinvolte “presentino le soluzioni tecniche e le relative misure alle Autorità competenti nel mese di ottobre”.

I clienti verranno informati su tempistiche e modalità per l'esecuzione dell'intervento di manutenzione. La società precisa anche che “tutti i concessionari e service partner saranno in grado di individuare precisamente i veicoli coinvolti nel piano. Grazie al numero di telaio sara' anche possibile escludere i veicoli che non necessitano dell'intervento”. I nuovi veicoli del gruppo dotati di motori Diesel EU6 attualmente disponibili nell'Ue, e quindi anche in Italia, “non sono coinvolti e soddisfano i requisiti legali e gli standard ambientali”, conclude la nota, sottolineando che “tutti i veicoli coinvolti, equipaggiati con motori Diesel EU5 Tipo EA 189, sono tecnicamente sicuri e adatti alla circolazione su strada”.

Intanto, da Bruxelles, il ministro dell’Economia lussemburghese Etienne Schneider, al termine della riunione dei responsabili della competitività, ha fatto sapere che “è importante che nel mercato automobilistico sia ripristinata la fiducia e su questo i ministri della competitività sono tutti d'accordo”. In assenza di nuove decisioni da parte del gruppo automobilistico tedesco, ai ministri non è restato altro che “fare il punto della situazione”, ancora in corso di verifica, e chiedere che “tutte le misure necessarie siano prese per migliorare il controllo delle emissioni di Co2 riguardanti il settore auto e per rimediare ai problemi emersi”.

© Riproduzione riservata